Gela, spari ad un panificio| Indagano i carabinieri

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09 Ottobre 2012, 12:28

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GELA – Tre colpi di pistola, ad evidente scopo intimidatorio, sono stati sparati, ieri sera a Gela contro una saracinesca del più grande panificio della città, quello di Gaetano Marinetti, di 64 anni, in via Tartini, a poche decine decine di metri dalla caserma dei carabinieri. Ai militari, intervenuti sul posto, il proprietario ha dichiarato di non avere ricevuto minacce né richieste di denaro.

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Marinetti è stato a lungo presidente dei panificatori della Confartigianato di Gela, per dimettersi, poche settimane addietro, in polemica con i colleghi, durante la cosiddetta “guerra sul prezzo del pane”. Gli inquirenti, pur non escludendo altre ipotesi, starebbero valutando i risvolti proprio di questo scontro professionale esploso durante l’estate tra i 55 fornai gelesi. Per battere la concorrenza, alcuni avevano portato la tariffa da 2,5 euro al kg a un euro, ad adeguarsi al ribasso, pur lavorando in perdita, col paventato rischio di dover chiudere l’attività. E quando (dopo tre mesi) la pace è tornata nella categoria, con l’accordo per il ripristino del prezzo originario di due euro e mezzo, sono avvenuti l’incendio alla saracinesca del “Panificio S. Giacomo” (uno degli ex ribelli “ribassisti”) e, ieri sera, gli spari contro il Panificio Marinetti, fautoredella tariffa piena.

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09 Ottobre 2012, 12:28

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