19 Ottobre 2016, 17:56
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PALERMO – La Procura avrebbe voluto arrestarlo, ma alla fine è stato assolto. Sotto processo era finito l’avvocato Gaspare Genova per il suo presunto ruolo nella vendita di alcuni immobili riconducibili al boss Angelo Antonino Pipitone.
Il gip, però, negò la richiesta di arresto, bollando come “inconsistenti” gli elementi dedotti dall’accusa. Dal canto suo Genova ha sempre respinto ogni ipotesi di reato, ribadendo la correttezza del suo operato in tre decenni di professione.
Il suo nome saltò fuori nell’inchiesta sugli uomini del clan di Carini, allora guidato dall’anziano boss, poi deceduto, Giovan Battista Passalacqua. Si ipotizzò che Pipitone avesse tentato di evitare il sequestro dei loro beni, intestandoli ad alcuni prestanome. Tra cui, l’insospettabile avvocato di Carini. E così per Genova era stata chiesta una condanna a quattro anni. La ricostruzione della Procura non ha retto al vaglio del giudice per l’udienza preliminare Lorenzo Matassa che ha assolto il legale.
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19 Ottobre 2016, 17:56