Genovese, sequestro confermato | Restituiti 2 milioni alla moglie

di

16 Dicembre 2017, 15:51

1 min di lettura

PALERMO – Regge davanti al tribunale del Riesame di Messina l’inchiesta della Procura su una maxi elusione fiscale a carico del deputato nazionale di Fi Francantonio Genovese e di alcuni suoi familiari come il figlio Luigi, neo eletto all’Ars, a cui i pm il mese scorso hanno sequestrato beni per circa 100 milioni di euro. L’indagine è stata coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia. I giudici della Libertà hanno confermato il sequestro stabilendo la restituzione solo dei beni della moglie di Genovese, circa 2 milioni, in quanto è caduta nei suoi confronti l’ipotesi di riciclaggio.

Articoli Correlati

“La lettura del dispositivo depositato oggi, a due giorni dalla lunga camera di consiglio, nel corso della quale la difesa ha contestato punto su punto il decreto di sequestro, dice a chiare lettere che nessuna ipotesi di riciclaggio sussiste, in relazione alle somme detenute, sin dagli anni 70, in paesi esteri dal senatore Luigi Genovese, trasferite negli anni al figlio Francantonio e da questi rimpatriate”. Lo scrive in una nota il legale del deputato Francantonio Genovese, Nino Favazzo, commentando la decisione del tribunale del Riesame sul sequestro del patrimonio del parlamentare. “Il Tribunale del Riesame – aggiunge – ha accolto in pieno la tesi difensiva della insussistenza del delitto di riciclaggio contestato a tutti i miei assistiti, confermando il sequestro solo in relazione alle residue ipotesi di sottrazione al pagamento delle imposte. Due ed entrambi importanti, dunque, i risultati ottenuti in questa prima fase di contraddittorio: la esclusione delle condotte di riciclaggio e la drastica riduzione dell’ammontare del sequestro, da 16 a 4 milioni circa di euro. Dopo il deposito della motivazione, ricorreremo senz’altro in cassazione per vedere annullato, nella sua interezza, il provvedimento cautelare”.

Pubblicato il

16 Dicembre 2017, 15:51

Condividi sui social