Genovese, spuntano i soldi all’estero

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13 Febbraio 2015, 20:47

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MESSINA – L’inchiesta è condotta dalla Procura di Milano e fra le persone finite nel mirino della magistratura per i cosiddetti “capitali scudati” in conti esteri vi sarebbe anche il parlamentare del Pd, Francantonio Genovese. La notizia è stata pubblicata oggi dal “Corriere della Sera” e riguarda la presunta lista segreta dei “grandi evasori”. Facoltosi personaggi italiani che avrebbero depositato i propri soldi in conti svizzeri per eludere il fisco. Il nuovo terremoto coinvolge anche il politico messinese, il quale – secondo le rivelazioni del quotidiano di via Solferino – solo nel 2005 avrebbe trasferito fuori confine qualcosa come 16 milioni di euro.

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Genovese si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Gazzi perché coinvolto nel secondo troncone dell’inchiesta sulla “Formazione”, che ha portato al coinvolgimento di decine di persone, fra le quali anche alcuni familiari del parlamentare messinese. La replica alla notizia diffusa oggi non si è fatta attendere. “Per quanto è a mia conoscenza, si tratta di somme detenute all’estero sin dai primi anni ’70, rispetto alle quali l’onorevole Genovese ha, già da tempo, avviato contatti con l’Agenzia delle Entrate, per chiarire la propria posizione”. Lo afferma l’avvocato Nino Favazzo, difensore del parlamentare messinese, il cui nome è comparso oggi nella lista dei possibili grandi evasori. L’ipotesi d’accusa della Procura di Milano è di riciclaggio. Gli atti – secondo indiscrezioni non confermate dalla Procura di Messina – sarebbero stati spediti da Milano al Tribunale di Messina per ulteriori approfondimenti sul conto del parlamentare messinese.

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13 Febbraio 2015, 20:47

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