03 Ottobre 2015, 10:29
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PALERMO – Il momento è critico ma occorre mantenere la calma. Il Palermo si appresta ad affrontare un avversario ostico come la Roma e serve il contributo di tutti. Fondamentale remare insieme dalla stessa parte per superare le difficoltà incontrate negli ultimi tre turni di campionato e riprendere la marcia verso la salvezza, ritrovando il feeling con quella vittoria che manca dallo scorso 30 agosto. Manuel Gerolin traccia la strada da seguire per tornare a sorridere: “Sicuramente la panchina di Iachini non scotta, bisogna trovare una soluzione insieme. Con dialogo e lavoro possiamo uscire da questo momento, la sosta può darci una mano per preparare una sfida importante come quella di Bologna”.
Prima di lasciare spazio alla Nazionale di Conte, però, ci sono tre punti in palio contro la formazione di Garcia, altro allenatore a rischio dopo la debacle in Champions League col Bate Borisov. Al netto di ricordi nostalgici per via dei trascorsi in giallorosso, il dirigente pensa al Palermo: “Quando cerchi di portare avanti un certo tipo di lavoro per un club, non pensi a quello che hai fatto da calciatore – spiega nel corso di un’intervista telefonica rilasciata alla trasmissione Contropiede su Trm -, domenica il mio cuore sarà rosanero. Credo che il tempo per migliorare sia passato, dobbiamo fare risultato al più presto. Siamo consci di dover tornare a vincere. Dobbiamo giocarcela con la Roma, bisogna ritrovare freschezza e morale e questo può avvenire anche con l’ausilio dei risultati”.
Capitolo mercato, si chiude agli svincolati in modo definitivo: “Stiamo cercando soluzioni, il mercato non si ferma mai – spiega il ds del Palermo -. Sono all’estero ma rientrerò in Sicilia domenica mattina, si gira per vedere quello che si può migliorare a gennaio o anche più avanti. Siamo vigili, il nostro compito è quello di verificare ciò che manca. Svincolati? Non se ne parla, non ce ne sono all’altezza della nostra rosa. Dobbiamo lavorare con il materiale che abbiamo. Tutte le operazioni di mercato vanno condivise, se si va oltre determinati parametri si commette una stupidata. Si rischia di superare certi limiti che sarebbe inconcepibile oltrepassare”.
Al netto di trattative e possibili arrivi a gennaio, secondo il direttore sportivo, nel frattempo, Iachini può comunque contare su un gruppo capace di fare bene: “Quando si cambia occorre pazienza, quando ci sono tanti giovani ne serve un po’ di più – afferma Gerolin -. Anche i viaggi dei nostri nazionali possono aver influito su certe situazioni. Con la massima serenità si può riprendere il discorso interrotto dopo il successo ai danni dell’Udinese. Siamo convinti che la squadra possa dire la sua. Sorrentino? Ci stiamo lavorando, il nostro portiere si sta comportando da vero capitano, dentro e fuori dal campo, ragionevolmente tra un po’ ci fermeremo un attimo e discuteremo del rinnovo”.
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03 Ottobre 2015, 10:29