02 Aprile 2014, 22:06
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PALERMO – I sindacati dell’aeroporto Falcone-Borsellino dialogano con la Provincia di Palermo. Ieri infatti le sigle sono state ricevute dal commissario Domenico Tucci per chiedere di intervenire nella vicenda Gh. Una vicenda per cui il commissario ha mostrato grande interessamento, ma i sindacati hanno chiesto la sottoscrizione di accordi blindati di salvaguardia da inserire nei patti parasociali di Gh o addirittura nel bando, l’affidamento pluriennale a Gh del servizio Prm, l’apertura di tavolo finalizzato alla sottoscrizione di un l’accordo integrativo che riconosca i livelli ai facenti funzioni e garantisca a tutti i lavoratori di Gh il trasporto sociale, la garanzia che in caso di ipotetiche nuove assunzioni in Gesap di figure dalle mansioni simili ci sia il diritto di essere riassunti tornando in Gesap da parte del personale di Gh, l’internalizzazione del servizio di security. Richieste che saranno poste anche al tavolo convocato per l’8 aprile dal presidente della Gesap Fabio Giambrone, e che potrebbero rappresentare una mediazione in vista dello sciopero di 24 ore del prossimo 11 aprile. Secondo indiscrezioni, Palazzo Comitini starebbe anche valutando l’ipotesi di sostituire i propri rappresentanti in cda.
“Valutiamo in maniera estremamente positiva l’incontro con il Commissario Tucci, la cui storia personale è sotto gli occhi di tutti, uomo da sempre delle istituzioni e di indubbia sensibilità su temi cardine quali quelli della moralità e della giustizia sociale – affermano i vertici della Legea Cisal Gianluca Colombino e Giacomo De Luca – abbiamo chiesto che il socio di maggioranza pubblica seppur relativa verifichi con i propri rappresentanti in cda la necessità della ipotesi di vendita di Gh, una società che potrebbe addirittura ampliare i servizi svolti e che entro la fine dell’anno si prepara a tornare in pareggio di bilancio e che pertanto non deve a nostro avviso essere venduta, né tantomeno svenduta a terzi senza tuttavia tralasciare a priori l’ipotesi di partnership con soggetti terzi di elevato spessore. Abbiamo infine a tal proposito prospettato persino una possibile mediazione sulla vertenza in atto presso lo scalo aeroportuale, presentando unitariamente alle altre organizzazioni sindacali una piattaforma di possibile mediazione di cui discuteremo nella riunione calendarizzata il prossimo 8 aprile con il presidente Giambrone. Fino a quella data riteniamo necessario con senso di responsabilità non acuire ulteriormente lo scontro in atto per cercare addivenire a una soluzione comune che scongiuri uno sciopero di 24 ore, già proclamato per il prossimo 11 aprile, che avrebbe effetti devastanti per l’utenza in transito nello scalo e di cui si assumerà in toto la responsabilità chi non lavorerà con sensibilità per trovare un accordo al tavolo sindacale il prossimo 8 aprile”.
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02 Aprile 2014, 22:06