17 Febbraio 2014, 09:00
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PALERMO – Consulenze per sei milioni e mezzo in due anni. Con un picco fra il 3 giugno e il 9 agosto 2010. Cioè quando la Gesap un amministratore delegato in carica, con pieni poteri, non ce l’aveva. Il dossier sulle spese dell’azienda che gestisce l’aeroporto di Punta Raisi si arricchisce di un nuovo tassello: dopo gli stipendi d’oro denunciati da Fabrizio Ferrandelli qualche giorno fa, adesso spunta una relazione sindacale che punta l’indice sulle consulenze affidate dalla società. La nota sarà consegnata da Ferrandelli alla commissione Antimafia regionale, che mercoledì dovrà discutere dello scalo palermitano partendo dalle inchieste della Dia sugli appalti, ma occupandosi incidentalmente anche della gestione dell’azienda. “Bisogna rimuovere tutte le ombre passate – attacca il deputato regionale – perché se non si interviene non è che il rischio di fallimento sia peregrino. Giorno dopo giorno, il pentolone si sta scoperchiando”. L’azienda, infatti, ha bisogno di una ricapitalizzazione da dieci milioni per andare avanti.
Il documento passa in rassegna tutte le consulenze del biennio 2009-2010. L’elenco comprende progettazioni, studi di fattibilità e consulenze per i bandi di gara: sotto questa voce, secondo il documento al vaglio della commissione parlamentare, sarebbero stati affidati incarichi per oltre 1,1 milioni alla Compagnia di progetto spa, 1,2 alla Cop Design srl, 60 mila euro a Sergio La Barbera, oltre 500 mila alla Lodestar partners, 183 mila all’“architetto Sineri”, poco meno di mezzo milione allo studio Gaudano, 1,8 milioni alla Tecnogeco, oltre 800 mila alla Ttt srl e oltre 150 mila a XW Industrial.
Ma è fra giugno e agosto del 2010 che si sarebbe verificata l’escalation. In quei giorni alla Gesap ci sono grandi novità: il 3 giugno l’amministratore delegato Giacomo Terranova abbandona l’incarico, che a partire dal 9 agosto sarà ricoperto da Dario Colombo. Nei due mesi di interregno, secondo Ferrandelli, le consulenze esplodono: “Sono stati affidati alla Compagnia di Progetto spa 15 incarichi per complessivi 800 mila euro – si legge nel documento che oggi il deputato democrat depositerà all’Antimafia -, alla Cdp Design 19 incarichi per complessivi 565 mila euro, alla Tecnogeco srl 17 incarichi per oltre 500 mila euro e sempre alla Tecnogeco altri 12 incarichi per complessivi 700 mila euro. Nello stesso mese di luglio 2010 sono stati affidati allo studio Gaudiano 3 incarichi di progettazione per complessivi 183 mila euro”. Totale, oltre due milioni e mezzo. Un quarto dei soldi che servono per la ricapitalizzazione. Impegnati in un paio di mesi per le consulenze.
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17 Febbraio 2014, 09:00