Gesap, l’ex Provincia vuole lo spoil system: cda in bilico? - Live Sicilia

Gesap, l’ex Provincia vuole lo spoil system: cda in bilico?

La Città metropolitana scrive ai suoi componenti

PALERMO – L’ex Provincia di Palermo dichiara decaduti i suoi rappresentanti in Gesap e di colpo il destino del cda si scopre in bilico. Nel giorno in cui la società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino incontra l’Enac e annuncia importanti novità sul fronte dei lavori interni allo scalo aeroportuale, una lettera arriva come un fulmine a ciel sereno sopra Punta Raisi.

A firmarla sono gli uffici della Città metropolitana e l’oggetto è l’applicazione dello spoil system, cioè la decadenza dei componenti del cda e del collegio sindacale indicati da Palazzo Comitini in seguito all’elezione di Roberto Lagalla a sindaco di Palermo (il che lo rende, di diritto, anche sindaco dell’area metropolitana). Una circostanza non da poco, se si considera che la Gesap è indubbiamente il pezzo più pregiato del mondo delle controllate del Comune e dell’ex Provincia: una società quasi interamente pubblica e che, dopo la pandemia, ha ricominciato a marciare speditamente macinando numeri impressionanti di passeggeri mentre prosegue il piano di investimenti milionario. Per non parlare dei premi internazionali e del ruolo sempre più prestigioso in Europa.

Una vera e propria “gallina dalle uova d’oro” che Lagalla dovrà decidere se mantenere pubblica o mettere sul mercato, visto che nella sua doppia veste istituzionale controlla quasi il 73% delle azioni. Il cda, nominato da Leoluca Orlando nel 2019, è quasi in scadenza: l’assemblea dei soci è convocata in prima battuta per il 30 giugno e poi il 20 luglio con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio. L’occasione ideale per cambiare il cda e peraltro temporalmente vicinissima.

Sarà anche per questo che la lettera ha fatto sobbalzare sulla sedia i componenti del cda, ma anche del collegio sindacale che è peraltro un organismo di controllo e quindi indipendente. “La Gesap è una società per azioni, lo spoil system non si può applicare direttamente, la legge non lo prevede”, osserva a taccuini chiusi uno dei consiglieri. Ma il punto è che, se l’input fosse partito da Lagalla, sarebbe lecito attendersi una mossa identica anche da parte di Palazzo delle Aquile: a quel punto decadrebbero quattro componenti su cinque del cda, visto che Comune ed ex Provincia ne nominano due a testa, fra cui presidente e amministratore delegato. “Il dirigente che ha scritto la lettera fa riferimento a una normativa che non si applica per la Gesap – dice a Livesicilia l’amministratore delegato Giovanni Scalia – Ma se il sindaco Lagalla vuole un passo indietro, sono pronto a mettere a disposizione il mio mandato”.

Il risiko della giunta è ancora in corso e non è un mistero che le partecipate rientrino a pieno titolo nelle caselle a disposizione per mettere d’accordo i partiti, con la Gesap in cima alla lista dei desiderata.

Le reazioni

“Apprendiamo con preoccupazione della richiesta di dimissioni inoltrata dalla Città metropolitana di Palermo al cda della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone-Borsellino – dice il segretario della Legea Cisal Gianluca Colombino – Il tutto a soli 15 giorni da un’assemblea dei soci che verosimilmente avrebbe avuto la possibilità di deliberare serenamente​ il diritto al ricambio sancito dai risultati elettorali. Posto che qualche componente del cda era da tempo un turista in aeroporto, auspichiamo che non si decida di buttare il bambino con l’acqua sporca, salvaguardando quanto di buono fatto, e che le scelte per il futuro cda siano effettuate sulla base di curricula di alto profilo e improntate alla volontà di valorizzare la società e i lavoratori”.

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