03 Aprile 2020, 19:56
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PALERMO – Un taglio dei compensi più alti, quelli di quadri e dirigenti, per aiutare due ospedali palermitani ad affrontare la crisi dovuta al Covid 19. A chiederlo è Giacomo De Luca della Legea Cisal che ha inviato una nota al cda e al direttore della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo.
La Gesap ha infatti deciso di mettere in cassa integrazione in deroga fino a 260 dipendenti per 12 mesi, a causa del crollo dei voli e dei passeggeri che ha toccato punte del 98%. Da qui la richiesta del sindacato di rivedere i compensi anche di chi non è finito in cassa integrazione con un taglio del 20% per chi guadagna da 65 mila a 100 mila euro l’anno e del 30% per chi supera i 100 mila. “L’amministratore delegato ha già annunciato dei tagli accogliendo la nostra istanza – dice De Luca – Per questo proponiamo che l’ammontare venga devoluto per l’acquisto di ventilatori polmonari da donare all’ospedale di Partinico e al Civico di Palermo”.
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03 Aprile 2020, 19:56