Gesip, è caos sui servizi dell’azienda| Ed è giallo su Forum e Conca d’oro…

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14 Maggio 2012, 18:38

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La vicenda Gesip non finisce mai di stupire. Per permettere all’azienda di fatturare e ottenere a fine mese i cinque milioni stanziati col benestare della Protezione civile, il comune ha infatti approvato un’ordinanza con cui ridefinisce i compiti della società partecipata, attribuendole per esempio il servizio di pulizia dei muri imbrattati. Una rimodulazione dei servizi, quindi, ben diversa da quella prospettata inizialmente, che presenterebbe però più di un problema.

L’ordinanza conterrebbe infatti alcune imprecisioni e soprattutto alcune lacune che potrebbero comprometterne l’efficacia. A dirlo è l’Ugl, che ha firmato un documento di quattro pagine con cui contesta numerosi punti del documento firmato dal commissario Latella.

Alla Gesip, per esempio, si chiede di trasportare in discarica i rifiuti “verdi”, cioè quelli derivati dalla manutenzione di ville, parchi e aiuole: il problema è che l’ordinanza non specifica dove (anche se finora la destinazione è stata Bellolampo) ma soprattutto la Gesip non avrebbe la necessaria autorizzazione in quanto cancellata, poiché in liquidazione, dall’Albo dei gestori ambientali. Inoltre l’azienda dovrebbe fornire solo il personale, poiché i mezzi li metterebbe per il momento il comune, ma questa formula, secondo l’Ugl, sarebbe inapplicabile: “Si tratterebbe di una somministrazione di lavoro – si legge nella nota – e la Gesip non è un’agenzia di lavoro. E, da un controllo su internet, non risulta nemmeno l’iscrizione del comune all’apposito albo per il trasporto dei rifiuti. Non vorremmo che i dipendenti avessero problemi, visto che è previsto l’arresto per il trasporto abusivo di rifiuti”.

Ma non è finita qui. Tra i siti in cui va curato il verde, rientrerebbero anche due centri commerciali: il Forum Palermo e il Conca d’Oro. “Non riteniamo che tale servizio possa essere di competenza Gesip – osserva la sigla sindacale – ritenendo le aree private. Inoltre come possiamo abbattere gli alberi, se il limite entro cui occuparsi del verde rimane a due metri e mezzo?”.

Altra nota dolente è la pulizia del fiume Oreto e dei canali di maltempo: “Nella descrizione degli interventi da effettuare si parla di raccolta di rifiuti illecitamente abbandonati – continua la nota firmata da Antonio Mercante – chi deciderà quali siano quelli illecitamente abbandonati e quelli lecitamente depositati? Vorremmo capire inoltre se è prevista la dotazione di pale gommate e bobcat”.

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Passiamo alle dichiarazioni di congruità: 400mila euro sono previsti per i servizi a domanda, cioè quelli che il comune può richiedere a seconda delle esigenze. Una cifra che appare spropositata, secondo il sindacato, che chiede un immediato incontro a Palazzo delle Aquile anche per capire se, nel corrispettivo per i Rotoli, rientra anche la “riparazione del forno crematorio che ammonta a 40mila euro”.

Il problema, inoltre, è come riuscire a fatturare, in 14 giorni, cinque milioni di euro. 2,5 servirebbero per il solo verde, poco più di 250mila per il cimitero, mezzo milione per la pulizia dei siti comunali. Cifre che appaiono francamente sovradimensionate.

Sempre in tema di servizi, interviene anche la Uiltucs: “Ci stupisce la decisione del commissario Latella che preferisce togliere, a una parte del personale di Gesip, un servizio essenziale per il Comune come quello del trasporto e assistenza disabili. Questo servizio è effettuato da anni da gente formata e con esperienza nel settore, ma adesso si preferisce impiegare questo personale in altri ambiti ideati all’ultimo momento. Si tratta di una cinquantina di dipendenti di Gesip Servizi che assistono un’utenza di circa 200 persone tra bambini e anziani. Il servizio prevede il trasporto presso centri di riabilitazione di bambini e anziani, lo scuola bus, il trasporto alla piscina comunale e in estate il trasporto a Mondello, dove un pezzo di spiaggia è riservato ai disabili”.

Salvo Barone, di Asia, aggiunge: “Eravamo pronti a rinunciare ai servizi pubblici locali, perché il commissario ci aveva spiegato che era necessario per evitare il dissesto funzionale del comune. Eravamo pronti a rinunciare a qualche servizio pur di salvaguardare i lavoratori di tutte le aziende, e invece ora scopriamo anche alcuni ci vengono restituiti. A questo punto, nell’incontro che si terrà il 17, chiederemo di riaverli tutti. Circa il trasporto dei rifiuti ‘verdi’, si potrebbe ovviare al problema iscrivendo all’albo Gesip servizi ma ci vorrà del tempo: si tratta di quei servizi che potranno essere aggiunti solo in un secondo momento rispetto alla tranche dei dieci milioni. Infine, il disservizio ai disabili è scandaloso, come lo è il fatto che siano le organizzazioni sindacali, e non le istituzioni, a segnalare il problema e ad essere vicini ai cittadini più in difficoltà”.

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14 Maggio 2012, 18:38

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