Gesip, ecco dove lavorano | Ecco cosa resterà fermo

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06 Giugno 2011, 13:42

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(RI) Gesip si ferma e con essa tutti i servizi che, contratto di servizio alla mano, i 1746 dipendenti svolgono per Palermo. I lavoratori della società di via Maggiore Toselli, infatti, si occupano di svariate materie che toccano da vicino la vita dei cittadini che, da oggi, potrebbe dover fare i conti con numerosi disagi. L’azienda si occupa, per esempio, della pulizia e della sanificazione degli uffici comunali ma anche di scuole elementari e asili nido, che potrebbero pertanto restare sporchi per gli ultimi giorni di lezione.

A chiudere i battenti, inoltre, potrebbero essere anche la piscina comunale, gli impianti sportivi in genere, alcuni siti turistici e perfino gli edifici pubblici, fra i quali proprio Palazzo delle Aquile, presso i quali i lavoratori Gesip operano come portieri e in parte anche come elettricisti, idraulici e muratori per la manutenzione ordinaria. Parchi, giardini e aree verdi potrebbero essere lasciati a se stessi dal momento che l’azienda, con 400 operai, si occupa della cura del verde pubblico alto meno di due metri e mezzo. A veder crescere l’erba, senza che nessuno la tagli, sarebbe non solo il prato del Foro Italico ma anche piazza Magione, Villa Pantelleria e Case Rocca, dentro la riserva della Favorita.

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Tra le strutture che pagheranno lo scotto dello stop ai servizi va annoverato anche il cimitero dei Rotoli, presso il quale un centinaio di lavoratori si occupa praticamente di tutto: dai trasporti funebri al portierato, passando per la pulizia dei viali, le tumulazioni, le cremazioni e le esumazioni e il canile municipale, dove i dipendenti Gesip fanno non solo gli accalappiacani ma anche gli assistenti veterinari, oltre a occuparsi della pulizia degli animali e delle loro gabbie. Insomma, uno black-out che potrebbe mandare in tilt alcuni servizi essenziali per città. A questi, vanno aggiunti anche i servizi resi dalla società satellite Gesip servizi, che con un centinaio di persone gestisce la Città dei ragazzi e il trasporto dei bambini disabili alle scuole.

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06 Giugno 2011, 13:42

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