Gesip, i sindacati confederali: | “Contrari ai licenziamenti”

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14 Ottobre 2013, 19:15

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PALERMO – “Ribadiamo la nostra contrarietà a soluzioni che non garantiscano l’equità di trattamento e una soluzione unitaria per l’intera platea di lavoratori Gesip, rimarcando la contrarietà ad ipotesi di smembramento dell’azienda e dei lavoratori”.

Lo scrivono in una lettera al sindaco di Palermo i sindacati Cgil, Cisl e Uil e quelli di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, in merito all’avvio delle procedure di licenziamento collettivo per Gesip Spa e Gesip Servizi, i sindacati lamentano “di dovere continuare a registrare da parte dell’amministrazione comunale un metodo non condivisibile di relazioni sindacali e, più precisamente, in riferimento all’incontro tenutosi l’11 ottobre scorso, mentre si concordava un aggiornamento a 15 giorni del tavolo sulla Gesip, si avviavano le procedure di licenziamento collettivo. Con lo stesso metodo, inoltre – proseguono i sindacati – si continua a veicolare a mezzo stampa soluzioni, anche fantasiose e poco praticabili, invece di confrontarsi al tavolo per trovare soluzioni non solo condivise, ma efficaci e strutturali”.

Quindi, Cgil, Cisl e Uil aggiungono che “nelle more che si tenga l’esame congiunto sulle procedure, che ci sentiamo già di preannunciare, per quello che ci riguarda, sarà negativo, perché contrari a qualunque licenziamento, chiediamo un incontro urgente al sindaco per conoscere in modo chiaro ed esplicito il progetto organico del Comune di Palermo sul futuro della Gesip, dei suoi lavoratori e dei servizi, alcuni dei quali peraltro essenziali per la cittadinanza, che sono stati erogati in questi anni”.

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LA NOTA DI ASIA
La segreteria provinciale del sindacato autonomo chiede l’annullamento del procedimento di licenziamento. “Tale richiesta – si legge nella nota – scaturisce dalla necessità della prosecuzione dell’interlocuzione avviata con il Comune di Palermo allo scopo di esaminare le cause che hanno determinato l’ipotetica eccedenza del personale e le possibilità di utilizzazione diversa di tale personale nell’ambito della stessa impresa o di altre partecipate comunali, anche mediante forme diverse di gestione. Negli atti dell’Amministrazione Comunale si potrebbero evidenziare eventuali scelte dell’amministrazione che prescindono dalle capacità economico-finanziarie e che pare siano indirizzate verso la ricapitalizzazione (parziale o totale) di altre società partecipate comunali a scapito proprio dei servizi e dei dipendenti della Gesip Palermo s.p.a. Chiediamo al liquidatore della Gesip Palermo s.p.a. di annullare l’apertura di procedura di licenziamenti collettivi, in attesa che si definisca il percorso relativo al futuro dei lavoratori, con il Comune di Palermo, socio e committente unico”.

 

 

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14 Ottobre 2013, 19:15

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