27 Marzo 2012, 21:44
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Si intravede finalmente uno spiraglio nella vicenda Gesip. Al termine di un lungo vertice tenutosi in prefettura, a cui hanno partecipato comune, azienda e sindacati, è arrivata l’apertura ufficiale del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che giovedì parteciperà a un nuovo summit in prefettura. Nessuna promessa da parte del governatore, ma l’apertura, anticipata domenica alla convention di Alessandro Aricò, dà nuova speranza ai lavoratori.
Già oggi il consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno per invitare Palazzo d’Orleans ad intervenire con 70 milioni di euro, che basterebbero a finanziare la società per tutto il resto dell’anno. Lombardo, contattato telefonicamente, si è detto disponibile a dialogare sul tema per trovare una soluzione adeguata. I lavoratori tirano così un sospiro di sollievo, visto che le parole del commissario Latella, pronunciate nel tardo pomeriggio, avevano destato non poca apprensione.
“Amia si può salvare, ma per Gesip la situazione è complicata”, aveva detto l’ex prefetto. E d’altronde non si può darle torto. Ammesso che domani Sala delle Lapidi approvi il raddoppio dell’Irpef e l’introduzione dell’Imu, cosa per niente scontata sebbene porterebbe 115 milioni di euro in cassa, il commissario entro la settimana approverà lo schema di bilancio mettendo circa cinque milioni alla voce Gesip. Voce che, a tutt’oggi, non esiste. Questo permetterebbe una nuova proroga, fino al 21 maggio, cioè dopo l’eventuale ballottaggio, ma anche di poter usare un eventuale stanziamento nazionale.
Il dialogo con il ministero degli Interni continua, infatti, ma ancora non ci sono risposte definitive. Voci parlano di un copioso assegno per una proroga fino a fine anno, che però non risolverebbe in via definitiva la vertenza. I lavoratori, però, non rinunciano alle proteste. Domani il corteo unitario partirà da corso dei Mille per dirigersi verso piazza Pretoria, anche se il prefetto Umberto Postiglione ha raccomandato di manifestare “civilmente“, parlando direttamente con i lavoratori che dalle 14 erano in via Cavour. Il prefetto ha manifestato solidarietà ai dipendenti, scusandosi anche per i comportamenti “irrazionali” avuti in passato dalle istituzioni.
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27 Marzo 2012, 21:44