21 Settembre 2012, 19:59
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PALERMO – All’interno dell’universo Gesip c’è anche chi non si rassegna alla cassa integrazione e desidera tornare a svolgere il proprio lavoro per offrire il proprio servizio alla città. È il caso di un gruppo composto da circa un centinaio di dipendenti Gesip i quali, accomunati dalla voglia di non abbandonare la nave che affonda, qualora dovesse essere confermata l’attuazione della cassa integrazione in deroga, torneranno, in maniera volontaria alle loro mansioni di un tempo, che variano dalla gestione del canile al trasporto disabili, dai servizi cimiteriali al verde pubblico, certi, anche, di poter coinvolgere altri colleghi.
A guidare l’iniziativa non ci sono organizzazioni sindacali o associazioni autonome, solo un movimento spontaneo che si è allargato all’interno dell’azienda tramite il passaparola e che ha riscosso l’adesione di molti dipendenti Gesip intenzionati a ridurre quanto più possibile i disagi che la mancanza della partecipata sta causando in tutta la città. Ecco i proponenti: Antonino Mangione (canile), Francesca Cannella (trasporto disabili), Aldo Riccobono (cimitero dei Rotoli), Maurizio De Lisi (verde), Giuseppe Sanseverino (spiagge), Antonino Mercante (emergenza), Maurizio Costa (manutenzione scuole), Salvatore Purpura (pulizie).
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21 Settembre 2012, 19:59