07 Aprile 2010, 09:48
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I carabinieri hanno arrestato stamani a Cefalù, in provincia di Palermo, una donna di 47 anni accusata di aver messo la propria abitazione a disposizione di una delle due donne che venivano fatte prostituire dai mariti, già arrestati lo scorso primo aprile. La donna era stata notata dai carabinieri insieme a una casalinga di Misilmeri 33enne che offriva prestazione sessuali a pagamento dietro l’impulso del marito. Secondo i carabinieri la 47enne aveva stipulato un contratto di affitto della casa dove la prostituta riceveva i suoi clienti, rispondendo anche alle telefonate per concordare gli appuntamenti, e fornendo informazioni sulle tariffe in base ai tipi di prestazione richiesta, dai 50 ai 150 euro. Il numero telefonico era pubblicato in un annuncio su un quotidiano locale. Il gip di Termini ha concesso gli arresti domiciliari.
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07 Aprile 2010, 09:48