Giacchetto ai domiciliari| Riggio torna in libertà

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21 Settembre 2013, 11:44

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PALERMO – Faustino Giacchetto va ai domiciliari e Francesco Riggio torna libero. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Luigi Petrucci su istanza degli avvocati Giovanni Di Benedetto e Fabrizio Biondo per Giacchetto, Nino e Sal Mormino per Riggio.

Si sono affievolite le esigenze cautelari per il manager della pubblicità e l’ex presidente del Ciapi di Palermo, considerati rispettivamente la mente e una pedina decisiva del sistema attraverso cui sarebbero state gestite in maniera illecita le casse dell’ente di Formazione palermitano.

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Il ragionamento dei legali parte dalla recente decisione del giudice che aveva scarcerato tutti gli indagati per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Giacchetto e Riggio erano gli unici esclusi dal provvedimento perché a loro, oltre a ai reati di corruzione, truffa e falso in atto pubblico, viene contestato di essere i promotori dell’associazione per delinquere.

Il Ciapi di Palermo e’ ormai un ente affidato ad un commissario liquidatore. Sono passati più di tre mesi dall’arresto. E il materiale probatorio e’ in mano ai finanzieri tanto che i pm avevano chiesto, senza successo, che gli indagati venissero processati con il rito immediato. Questi i motivi per cui, hanno sostenuto i legali, non era più necessario mantenere le custodie cautelari. Giacchetto va ai domiciliari. Riggio e’ libero con il solo divieto di contrattare con la pubblica amministrazione.

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21 Settembre 2013, 11:44

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