14 Novembre 2014, 14:30
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PALERMO – Ci si avvicina a grandi passi alla grande sfida di domenica tra il Trapani e il Catania, un match fondamentale per capire se i granata avranno superato lo shock dovuto al poker subito a Frosinone, o se i rossoazzurri avranno trovato la chiave di volta per iniziare a rendere bene anche lontano dal “Massimino”. Abbiamo chiesto di “giocare” la sfida del “Provinciale” a un doppio ex di entrambe le siciliane, Giacomo Tedesco, il quale ci ha detto la sua sul momento del Trapani e del Catania: “Sarà una bella partita – ha esordito l’ex centrocampista, intervistato da LiveSiciliaSport – , il Trapani sta facendo un grande campionato, a parte qualche trasferta in cui ha perso malamente ma in casa è un rullo compressore. Il Catania deve ancora trovare la quadratura, e una continuità in trasferta, visto che in trasferta è riuscito a fare risultato. Il Trapani è favorito, in casa ha vinto tutte le ultime partite, mentre il Catania in trasferta ha raccolto poco o nulla. Penso che la gente possa divertirsi, il derby è una bella partita da giocare e da vedere. È un derby molto sentito, soprattutto dai tifosi che hanno costituito un gemellaggio. Per ogni calciatore si pensa a dare il massimo per vincere questo derby, ci sono tante motivazioni, alla fine è sempre bello giocare una partita così”.
Un derby in cui il Trapani sembra partire con i gradi di favorito, anche a causa della grave assenza in casa Catania, quella di Emanuele Calaiò: “Con l’esperienza che ha, Calaiò è un giocatore fondamentale per il Catania. Penso che sarà un’assenza pesante che favorirà il Trapani. I granata riesce a fare tanti gol in casa, conosco Boscaglia e fa giocare le proprie squadre in maniera propositiva e concede spesso qualcosa anche dietro. Penso che il vantaggio ce l’ha il Trapani, che in casa sta facendo bene, mentre il Catania deve ancora calarsi al meglio nella realtà della cadetteria, soprattutto fuori casa in cui si giocano delle vere battaglie. Penso che Sannino sia l’uomo giusto”.
E se il Trapani sta volando, gran parte del merito è del tecnico Roberto Boscaglia, un uomo che Tedesco ricorda con grande piacere: “Boscaglia ha dimostrato in questi anni di essere l’uomo giusto per il Trapani, ha portato la squadra dalla D alla B con una cavalcata straordinaria. L’anno scorso poteva raggiungere i playoff, ma forse la squadra è arrivata stanca alla fase finale. Imparando dagli errori dell’anno scorso, e con un po’ di esperienza in più, il Trapani può tentare di conquistare i playoff che la gente sogna. Passare in sei anni dalla Serie D alla B è una cosa straordinaria”.
Un derby che non dovrebbe essere decisivo per i destini di Trapani e Catania, alle quali Tedesco augura una promozione a braccetto nel Paradiso della Serie A: “Io spero che sia Trapani che Catania possano riuscire a ottenere una promozione per tornare nel calcio che conta. Avere solo il Palermo in Serie A, da siciliano mi auguro che entrambe possano avere la meglio su tutte, sarebbe un sogno”. Proprio a proposito del Palermo, Tedesco si augura che questo ottimo momento porti i rosanero fino all’obiettivo stabilito: “Quest’anno si deve pensare alla salvezza tranquilla, all’inizio del campionato c’era scetticismo perchè è rimasta gran parte della squadra che ha stravinto la B. Io conosco Iachini, è un uomo di grande carisma e la sua grinta sta aiutando i suoi ragazzi ad ottenere dei risultati importanti, come la vittoria a Milano che è qualcosa di fantastico. Speriamo che continui così, Palermo se lo merita”.
Ora Giacomo Tedesco ha appeso gli scarpini al chiodo e ha intrapreso la carriera da tecnico, guidando la formazione Berretti della Reggina. Una bella avventura, a detta del diretto interessato: “È una bella esperienza, quando mi è arrivata la chiamata di Foti in estate per allenare la Berretti ero stra-felice. Finora è un’avventura molto positiva, i ragazzi giocano, si divertono e stanno disputando un grande campionato. Speriamo di continuare così e che anche la prima squadra possa conquistare dei punti importanti perchè ne ha un grande bisogno, visto il momento poco felice che sta attraversando”.
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14 Novembre 2014, 14:30