Giallo sulla morte di un medico | Amici e colleghi sotto choc

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05 Dicembre 2016, 13:10

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PALERMO – E’ calato un velo di tristezza ed incredulità tra i medici del “Salvatore Cimino” di Termini Imerese. La notizia della morte dell’anestesista 41enne che prestava servizio nel nosocomio in provincia di Palermo ha gettato i colleghi nello sconforto: A. F., che lavorava nell’ospedale termitano da poco più di un anno, era molto conosciuto e stimato per il suo lavoro.

“Fino a giovedì scorso si trovava in sala operatoria con me – racconta il direttore sanitario e primario del reparto di Otorinolaringoitria, Aldo Pellegrino –. Lavorare insieme a lui era una garanzia, perché era un professionista impeccabile. Siamo sconvolti da quello che gli è successo: ieri, quando qui in ospedale è arrivata la notizia, non riuscivamo a crederci. Era una persona affabile e disponibile, oggi per noi è un giorno di immensa tristezza”.

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Il 41enne è stato trovato senza vita nella notte tra sabato e domenica, in un’abitazione al settimo piano di un palazzo in via Claudio Monteverdi, una traversa di via Malaspina. Quando è stato lanciato l’allarme erano le quattro del mattino. I sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per strapparlo alla morte e non è rimasto che costatarne il decesso, sul quale potrà fare adesso luce l’autopsia.

I carabinieri, che coordinati dalla procura stanno conducendo le indagini, hanno trovato nell’appartamento tracce di droga, tra cui cocaina, marijuana ed eroina. In base ad una prima ricostruzione l’uomo avrebbe trascorso le sue ultime ore di vita insieme ad un giovane di 23 anni, la cui posizione è adesso al vaglio degli inquirenti. Nell’appartamento sono stati trovati sex toys ed un cappuccio nero, tutto il materiale è stato sequestrato, mentre la salma è stata trasferita all’istituto di Medicina Legale in cui nelle prossime ore sarà effettuato l’esame autoptico.

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05 Dicembre 2016, 13:10

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