Giallorossi sul filo di lana| Chiaria agguanta il Melfi

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16 Novembre 2013, 17:44

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MESSINA – Due mesi fa esatti l’ultimo successo casalingo dei giallorossi al San Filippo, oggi l’ennesimo pareggio. Due giocatori espulsi, sette ammoniti e un dirigente allontanato per i padroni di casa e nessuna sanzione disciplinare per gli ospiti la dicono lunga sulla direzione di gara del signor Marinelli di Tivoli. Al di là della giacchetta nera, il Messina non riesce ad imprimere la svolta al suo campionato dopo il successo di domenica scorsa a Gavorrano. Il punticino di oggi è un brodino caldo che va comunque accettato per com’è maturato. La storia della partita, iniziativa bene dai padroni di casa, sta tutta nell’espulsione di Simonetti a 10’ dal termine del primo tempo.

La cronaca. Già al 2’ Guerriera serve un bel pallone al centro dell’area lucana: il tiro di Chiaria viene respinto da Giordano. Al 19’ si fa vivo il Melfi: punizione dai 25 metri battuta da Neglia e inzuccata da pochi passi di Dermaku. Eccellente la risposta di Lagomarsini che alza sopra la traversa. Il Messina reagisce subito: al 23’ Guerriera innesca un sinistro a giro, ma termina di poco a lato. Per Giordano non ci sarebbe stato nulla da fare. Al 26’ insidioso diagonale di Gherardi in piena area di rigore. La sfera termina di un soffio a lato. Al 29’ bel cross del solito Quintoni, colpo di testa di Chiaria e deviazione in angolo di Giordano. Sugli sviluppi del quarto calcio d’angolo, Quintoni rimette in area un pallone che viene colpito con la nuca da Silvestri. Il cuoi termina alto sulla traversa. Al 34’ episodio dubbio. Simonetti colpisce Tortori con un fallo da tergo. Il direttore di gara non ha dubbi e lo espelle. Al 37’ viene espulso per proteste anche il direttore sportivo Ferrigno. Piovono i fischi al “San Filippo”. Al 45’ punizione dai trenta metri di Pinna e smanacciata in angolo di Lagomarsini. Termina il primo tempo.

Nella ripresa il Messina scende in campo ben concentrato e seppur in inferiorità numerica si porta in vantaggio al 6’. Bucolo serve Guerriera, l’esterno si inserisce in area e batte Giordano.
Mister Catalano sostituisce Gherardi con Guilana. Lo spagnolo si piazza davanti alla difesa. Nel Menfi entra Cruz avvicendando Pinna. Al 14’ su di un lungo lancio svetta Ricciardo e fulmina Lagomarsini. Parità. Tre minuti e il Melfi si porta in vantaggio. Mezza rovesciata di Neglia e colpo di testa vincente del nuovo entrato Cruz.
Affiora lo scoramento in casa peloritana. Al 19’ ci prova Guadalupi, ma il suo tiro dalla distanza termina alto. Al 21’ fa il suo ingresso in campo Corona. Dieci minuti dopo Lagomarsini lancia Corona, l’attaccante sposta senza commettere fallo l’avversario diretto, la sfera arriva a Chiaria, l’attaccante salta il portiere e deposita in rete. Al 34’ calcio di punizione per gli ospiti. La conclusione di Neglia viene deviata in corner da Lagomarsini. In pieno recupero viene espulso Ignoffo per fallo di mano e dunque doppia ammonizione. 
L’incontro si chiude in parità: il risultato più giusto.

Messina-Melfi 2-2

Marcatori: 6’ s.t. Guerriera. 14’ s.t. Ricciardo. 17’ s.t. Cruz. 31’ Chiaria.

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Messina (3-5-2): Lagomarsini, Silvestri (21’ s.t. Corona), Quintoni, Bucolo, Cucinotta, Ignoffo, Guerriera (37’ s.t. Caldore), Simonetti, Chiaria, Guadalupi, Gherardi (11’ s.t. Guilana). A disposizione: Iuliano, De Bode, Scoponi, Buongiorno. Allenatore: Catalano.

Melfi (4-4-2). Giordano, Montenegro, Annoni (33’ s.t. Arzeo), Dermaku, Cardinale, Cuomo, Pinna (11’ s.t. Cruz), Muratore, Ricciardo, Neglia, Tortori (23’ Rinaldi). A disposizione: Perina, Esposito, Muro, Russo. Allenatore: Bitetto.

Arbitro: Marinelli di Tivoli.

Note. Spettatori: 700 circa. Espulsi al 34’p.t. Simonetti e al 37’p.t. Ferrigno (dirigente Messina); al 51’ s.t. Ignoffo per doppia ammonizione. Ammoniti: Cucinotta, Chiaria, Quintoni, Corona. Angoli: 5-6. Recuperi 3’/6’

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16 Novembre 2013, 17:44

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