13 Maggio 2011, 16:33
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Clima teso tra Pd e Idv. Ad accendere la polemica è un’affermazione del coordinatore regionale dell’Italia del valori Fabio Giambrone, secondo il quale “In Sicilia c’é una questione morale altissima, bisogna recuperare una dimensione etica: l’Ars deve essere sciolta, si torni a votare e si restituisca la parola gli elettori”.
“Lanciamo un appello al Pd – ha aggiunto Giambrone – in questi mesi abbiamo invitato i democratici a uscire dall’ambiguità e costruire insieme con noi, Sel, Psi e Federazione della sinistra, un centrosinistra forte e aperto alla società. Ma se il Pd continua a scegliere Lombardo, le nostre strade si separano”.
Giambrone ha sottolineato che “alle prossime amministrative Idv è presente in tutti i comuni nei quali si vota con il proporzionale: a Ragusa e Vittoria, dove il Pd è stato coerente, siamo dalla stessa parte”. “Ma ci sono situazioni paradossali come Porto Empedocle – ha proseguito – dove da un lato c’é Paolo Ferrara, candidato sindaco di Idv, e dall’altra parte c’é Calogero Firetto dell’Udc, sostenuto da tutti gli altri partiti compreso il Pd: questo è inaccettabile”. G
Giambrone si è quindi rivolto al segretario regionale del Pd: “Lupo governa ancora questo partito? Crede ancora a questa alleanza? Nei prossimi mesi si voterà a Palermo, e noi abbiamo un certo peso in città: il Pd pensa ancora di proporci il Mpa e Lombardo?”. Quindi, rivolto al capogruppo dei democratici all’Ars, Giambrone ha affermato: “Cracolici è stato protagonista dell’incontro allucinante fra il Pd e Lombardo. Al di là dell’inchiesta giudiziaria, che comunque fa emergere un quadro allarmante, c’é una questione morale ed etica altissima. Il Pd recuperi coerenza”.
Da qui alla replica del Partito democratico il passo è breve. “Se Idv continua ad attaccare il Pd piuttosto che il centrodestra, autoescludendosi dall’alleanza costituente che proproniamo – commenta in una nota il segretario regionale Giuseppe Lupo – si assume la responsabilità di indebolire l’alternativa a Berlusconi”. “Il partito democratico – continua- è l’asse portante del centrosinistra e lavora per allargare l’alleanza ai partiti moderati che sono all’opposizione di Berlusconi. I dirigenti di Idv sul territorrio condividono con il Pd le alleanze elettorali in molti comuni nonostante i veti contrari di Giambrone, che ha un’errata visione palermocentrica della politica regionale”.
E nella querelle interviene anche il capogruppo Pd all’Ars Antonello Cracolici.
“Il Pd – precisa in una nota – lavora per costruire un centrosinistra capace di crescere attraverso un’alleanza allargata alle forze del Terzo polo, che in Sicilia sono principalmente Mpa e Udc con le quali all’Ars stiamo costruendo riforme importanti”. “Idv deve scegliere – aggiunge Cracolici – o continua a prendere a pugni il vento, o lavora insieme a noi per cambiare la Sicilia e impedire il ritorno dei berlusconiani e del peggior centrodestra d’Italia”.
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13 Maggio 2011, 16:33