15 Ottobre 2010, 11:03
2 min di lettura
Contro il Napoli, Giampaolo potrebbe affidarsi ancora al 4-3-3, sperando in qualche ardimento maggiore del suo caro Maxi Lopez. Gli etnei ci tengono a incassare la vittoria, dopo due match, in cui la fortuna non è proprio stata dalla parte dei rossazzurri. Otto punti in classifica sembrano un salto di qualità, rispetto alla scorsa stagione. Questo insieme a un animo di squadra, decisamente rinvigorito, e nella qualità di gioco e nello spirito di iniziativa. Il duello tra “vulcani”, lo vedono bene gli etnei, con capitan Mascara cauto, ma ottimista: “Quando si perde vorresti sempre giocare il giorno dopo, invece ci è toccata la sosta dopo il Lecce. Il Napoli ha un attacco formidabile, con un tecnico valido. Quando vinci poi, l’ambiente carica ancor di più i giocatori. Bisognerà sfruttare le nostre caratteristiche per metterli in difficoltà”. La vede bene anche il grintoso centrale argentino, Adrian Ricchiuti: “Scenderemo in campo per i tre punti”. Gli fa eco il compagno Potenza: “Catania più forte che mai, Napoli avvisato”.
Gli etnei dovranno prendere bene le misure di un avversario, storicamente amico, ma che, da inizio campionato, ha una marcia in più. Undici punti per la formazione di Walter Mazzarri e il desiderio di volere rimanere tra le grandi. Al Massimino c’è attesa, certo è che le tifoserie risentono l’assenza di Morimoto, relegato in tribuna da settimane. In favore del compagno spezza tante lance il capitano: “Non vederlo né in campo né in panchina mi fa stare male. Ho sempre detto che è il giocatore più forte che abbia mai avuto il Catania. Resta il fatto che bisogna rispettare le scelte dell’allenatore”. Giampaolo potrebbe contare in attacco, sin dal primo minuto, dell’energico Antenucci, che ha tattica e vigore necessari per far partire bene la partita. Nel sole pallido di Massannunziata continuano gli allenamenti dei rossazzurri, ai quali hanno preso parte anche Andujar “para tutto” e Silvestre. Gli animi sono alle stelle, con una rosa degli undici potenziali che non vedono l’ora di scendere in campo. I tifosi aspettano con ansia una vittoria a pieni polmoni.
Pubblicato il
15 Ottobre 2010, 11:03