Vialli e il tumore | “Ecco la mia sfida”

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26 Novembre 2018, 13:43

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“Una sfida che andava vissuta con coraggio, per trarne insegnamento”. E’ questa la definizione che Gianluca Valli ha voluto dare alla sua malattia, intervistato da Aldo Cazzullo per il “Corriere della sera”. L’ex attaccante di Sampdoria e Juventus, divenuto poi allenatore del Chelsea, ha raccontato per la prima volta di essere stato gravemente malato e lo ha fatto in occasione dell’uscita del suo libro “Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili”.

“Avrei fatto a meno di parlarne – ha esordito Vialli -, sapevo che sarebbe stato duro dirlo alla mia famiglia, alle mie bambine, ai miei amici. Inizialmente lo vivevo quasi con vergogna, come se questo cancro fosse arrivato per colpa mia”. Poi, per l’ex stella del calcio è arrivata la svolta che lo ha spinto a rendere nota la sua storia al mondo: “Ho iniziato a scrivere il libro per aiutare le persone a trovare la strada giusta. Così ho raccolto alcune frasi motivazionali, alcuni mantra, intervallandoli con storie di grandi sportivi, che aiutano a capire. Perché le citazioni non funzionano, se non sei tu che funzioni. La vita è fatta per il 10 per cento di quel che ci succede, e per il 90 per cento di come lo affrontiamo. Siamo il prodotto dei nostri pensieri”.

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Alle domande di Cazzullo sul suo attuale stato di salute, Vialli, che ha affrontato otto mesi di chemioterapia e sei settimane di radioterapia, ha risposto di stare meglio. Il calciatore però ha confessato le sue perplessità sul futuro: “Non ho ancora la certezza di come finirà la partita, ma ciò che importa adesso non è soltanto vincere. Ora è importante pensare in maniera vincente“.

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26 Novembre 2018, 13:43

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