Gianni boccia Bianchi: |”No al ritorno al ticket”

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19 Marzo 2013, 18:53

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PALERMO – “Comprendo le preoccupazioni dell’assessore al Bilancio, Luca Bianchi, sulla preoccupante situazione debitoria della Sicilia. Ma non condivido l’idea di ripristinare i ticket sanitari per le famiglie con redditi inferiori a 25 mila euro. È giunto, invece, il momento di rivendicare una immediata istituzione di un tavolo romano affinchè lo Stato ceda alla Sicilia parte del prelievio fiscale che arriva dall’Isola. Ogni anno la nostra regione versa 35 miliardi dalle zone industriali di Priolo, Gela e Milazzo e svariati miliardi vengono portati via dai gruppi della grande distribuzione (supermercati, ipermercati etc), per non parlare delle banche che hanno la sede legale e fiscale altrove ed in più drenano qui risorse che poi utilizzano in altre regioni, penalizzando i nostri imprenditori, i commercianti e gli artigiani sul fronte dell’accesso al credito. Invito il presidente della regione, Rosario Crocetta, a chiedere un incontro immediato con il governo nazionale per procedere a questa intesa. Tra l’altro va ricordato al governo centrale che questa regione, unica in Italia, è stata costretta a pagare una quota aggiuntiva, portando dal 40 al 49%, la concorrenza nella spesa sanitaria. Ed anche questo provvedimento dove essere provvisorio, invece è ancora vigente. Cominciamo a farci restituire i soldi dati allo Stato, prim’ancora di parlare di soppressione delle province”. Lo afferma Pippo Gianni, deputato regionale del Centro Democratico e componente del gruppo Misto all’Ars.

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19 Marzo 2013, 18:53

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