22 Luglio 2012, 18:13
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“La notizia riportata da alcune testate giornalistiche sui ’70 ex interinali graziati in extremis con la scusa di evitare contenziosi’ è assolutamente priva di fondamento”. Lo dice Gianni Silvia, presidente del consiglio di amministrazione della società consortile denominata Sas (Servizi Ausiliari Sicilia) che di fatto sbatte la porta in faccia agli almeno 120 (ma in realtà dovrebbero essere circa il doppio) lavoratori interinali di Multiservizi e Biosphera, ai quali i tribunali di Palermo e Agrigento avevano riconosciuto il diritto all’assunzione.
“Anzi, la giunta di governo, con deliberazione n. 247 del 13 luglio – aggiunge – ha stabilito che, rispetto ai contenziosi esistenti presso le società dismesse, riguardanti i contratti di somministrazione lavoro, saranno trattati presso le società in liquidazione e, conseguentemente, non potranno vedere alcuna immissione in servizio presso la nuova società consortile SAS. E’ grave che si alimentano aspettative da parte di certi organi di stampa riportando informazioni false. Si dovrà valutare se esistono gli estremi per azioni di querela per coloro che non si attengono alla verità dei fatti. Per quegli amministratori che nelle società poste in liquidazione hanno consentito l’installarsi di illegittimi contratti di somministrazione lavoro sono state già avviate le procedure di responsabilità sociale e risarcimento danni”.
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22 Luglio 2012, 18:13