Catania

Deborah, morte e incongruenze: perchè è stato fermato il marito

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11 Luglio 2022, 10:19

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CATANIA. Le incongruenze e le contraddizioni nella ricostruzione dei fatti, emerse nel corso dell’interrogatorio avvenuto ieri pomeriggio nella caserma dei carabinieri, sono state molteplici. 

Leonardo Fresta, con precedenti penali alle spalle, si trova adesso in stato di fermo. E’ il marito quarantenne di Deborah Pagano: la 32enne rinvenuta priva di vita nell’abitazione di via Principessa Mafalda nella frazione di Macchia di Giarre. Una fine tragica poiché, come ormai pare ampiamente accertato dai militari della compagnia giarrese, la donna avrebbe trovato la morte in circostanze violente. 
Ed è stato al termine dell’interrogatorio sostenuto dal pm Fabio Platania e dall’aggiunto Fabio Scavone che si è giunti a decretare lo stato di fermo per il marito che è difeso dal legale Salvo La Rosa presente nelle ore in cui è stato sentito l’indagato.

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Dal racconto dell’uomo, sarebbe emerso che la vittima avrebbe accusato un malore nella serata di venerdì ma la chiamata al personale medico del 118 sarebbe arrivata solo nella giornata di ieri, domenica. E sono stati gli stessi operatori sanitari ad allertare i carabinieri una volta giunti sul posto ed avere verificato lo stato delle cose.
I due hanno una bimba che in questi giorni si trovava a casa dei nonni materni originari, come la vittima, di Letojanni.
“Il mio assistito è rimasto due giorni sotto choc senza riuscire a capire cosa fosse successo – spiega l’avvocato La Rosa -. Per quello che risulta a noi la famiglia non aveva problemi e nessun contrasto c’era stato tra i due coniugi, che vivevano una relazione tranquilla”.

Nelle prossime ore, all’ospedale Cannizzaro dal medico legale Giuseppe Ragazzi verrà effettuato l’esame autoptico.

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11 Luglio 2022, 10:19

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