Giarre resta nell’Ato Ct1| No alla gestione diretta - Live Sicilia

Giarre resta nell’Ato Ct1| No alla gestione diretta

La Regione nega al comune di Giarre l’autorizzazione per il conferimento dei rifiuti in discarica.

GIARRE – Il comune di Giarre non potrà gestire autonomamente il servizio di raccolta dei rifiuti fino al 30 settembre, la data prevista per lo scioglimento degli Ato. Nonostante i viaggi all’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, martedì era andato il dirigente della IV area Venerando Russo e il giorno successivo l’assessore all’Ecologia Salvo Patanè, da Palermo non è giunta l’attesa autorizzazione per il conferimento in discarica dei rifiuti. Già pronta la gara d’appalto per l’affidamento del servizio, dopo l’uscita di scena dell’Aimeri Ambiente. Lunedì prossimo era in programma la seduta pubblica per l’apertura delle buste con le offerte. Ma il no della Regione ha stravolto i programmi.

“Abbiamo tentato fino alla fine di gestire direttamente la raccolta e il conferimento dei rifiuti – spiega l’assessore all’Ecologia di Giarre Salvo Patanè – Per fare questo avevamo bisogno di rappresentare lo stato di urgenza, così come abbiamo fatto con un’ordinanza. Attendevamo ed abbiamo atteso fino ad oggi l’autorizzazione per il conferimento in discarica. Questa autorizzazione non l’abbiamo ottenuta anche perché il quadro legislativo, come sappiamo, è ancora in piena evoluzione”. E ciò che si temeva si sta verificando. Il passaggio di consegne dall’Aimeri alla nuova ditta sta causando numerosi disservizi.

“Dobbiamo scusarci con i cittadini per i disagi che si stanno verificando – prosegue l’assessore Patanè – Abbiamo affiancato per pochi giorni all’Aimeri Ambiente un’altra ditta che abbiamo scelto attraverso una procedura negoziata. In realtà da un processo di affiancamento si è passati ad una vera e propria sostituzione. Ma la ditta, con due autocompattatori e tre vasche, non aveva i mezzi e gli uomini sufficienti per sostituire l’azienda milanese. Fino a domani – prosegue Patanè – lavoreranno con i pochi mezzi a disposizione ma da lunedì, con la nuova ordinanza emessa dal sindaco Roberto Bonaccorsi, la ditta dovrà mettere in campo le risorse necessarie per garantire la copertura del servizio per dieci giorni, in attesa che l’Ato espleti una nuova gara d’appalto fino al 30 settembre. Ci siamo impegnati anche per assicurare la continuità del posto di lavoro e i livelli retributivi degli ormai ex dipendenti dell’Aimeri”.

Dalla prossima settimana, assicura l’assessore Patanè, saranno avviate le operazioni di bonifica del territorio, compresa la scerbatura e la derattizzazione. “Da martedì si ripartirà e i cittadini si accorgeranno che a poco a poco il servizio si normalizzerà. Dobbiamo ripartire con il processo di differenziazione dei rifiuti che è l’unica risorsa possibile per abbattere la tassazione – e in merito l’assessore all’Ecologia lancia un appello – Capisco che dopo i numerosi disservizi subiti i cittadini si sentano autorizzati a non rispettare più le regole. Ma confido nella loro coscienza e chiedo loro di rispettare, a partire dalla prossima settimana, giorni e orari prestabiliti per il conferimento dei rifiuti”.

 


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