26 Gennaio 2018, 16:18
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CATANIA – Il senatore catanese del movimento 5 stelle Mario Giarrusso minaccia, con un post su facebook, di “prendere a pietrate” “i traditori della Sicilia che si presenteranno a una manifestazione antimafia”. Il commento è stato postato all’interno di una discussione sugli eventi di Potere al popolo, che ha proposto l’abolizione dell’ergastolo e del 41bis.
Nelle settimane scorse, Giarrusso si era pizzicato con alcuni “compagni” catanesi di Potere al popolo, poi è arrivato il commento su facebook. “Potere al popolo o ai mafiosi? – ha esordito Giarrusso – Il programma per la giustizia prevede l’abolizione dell’ergastolo, quindi liberazione dei mafiosi stragisti, abolizione del 41bis, amnistia e indulto. In pratica il papello di Riina. La prossima volta che qualche traditore della Sicilia si presenta ad una manifestazione antimafia, sarà preso a pietrate…”.
Dopo il post si è scatenata la rivolta sul web, a fomentarla una ex grillina catanese, Debora Borgese.
Le pietrate sono rivolte ai “traditori della Sicilia – spiega Giarrusso a LiveSicilia – mai detto di volere tirare pietrate a Potere al popolo, ho detto soltanto che se i traditori della Sicilia dovessero presentarsi a manifestazioni contro la mafia, i siciliani potrebbero ribellarsi.
Le mie osservazioni sul programma politico di Potere al popolo sono molto precise e bisogna ricordare che l’abolizione del 41bis e dell’ergastolo erano le prime richieste del papello di Totò Riina”.
Non le sembra un po’ forte il termine pietrate? “No – conclude il senatore del M5s – è rivolto ai traditori della Sicilia”.
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26 Gennaio 2018, 16:18