“Io ministro? Perché no… | Su Lombardo cose strane”

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16 Maggio 2011, 17:39

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Gioacchino Genchi ha risposto a tutto campo alle domande dei lettori di Livesicilia, nella videochat che si è conclusa. Sulla politica: “Con De Magistris ho ottimi rapporti Gli faccio tanti auguri a Napoli, se non altro perché Mastella ha detto che si suiciderebbe. De Magistris ha un difetto: talvolta è intransigente nei confronti dei buoni consiglieri. A Napoli bisogna cercare una visione unitaria”. Ecco alcuni spunti dalla lunga intervista curata da Andrea Cottone, col supporto tecnico di Martina Miliani. Le parole di Genchi.

Berlusconi
“Mi sono battuto per fare sul mio lavoro e mi è stato impedito. Sono stato destituito per avere offeso l’onore e il prestigio di Silvio Berlusconi. Mi hanno destituito per dimostrare che Silvio Berlusconi ha ancora prestigio”.

Possibile candidato?
“La carriera politica. Io ho lottato per fare il mio lavoro. Si vive di ambizioni. La mia? Mi piacerebbe diventare ministro dell’Interno. Una candidatura col Pdl? Finché c’è Berlusconi non me lo chiederanno mai”.

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Grazie al web
“La mia ostinazione ha fatto paura qualcuno. Il mio metodo indagine ha dato fastidio. Mi sono sempre basato sui fatti, non sui pentiti. Sulle stragi, si deve cercare meglio a Roma. Hanno cercato di bloccarmi, mi sono difeso grazie al web e alle persone perbene”.

Lombardo
“Ho detto che c’è un complotto contro Lombardo. Ma non c’entrano i magistrati che svolgono l’inchiesta Iblis. I pm hanno cucinato la pietanza che gli è stata portata. L’inchiesta segue le mosse politiche di Lombardo. Una coincidenza?”.

Una battuta su Palermo. “Dopo i disastri di questa amministrazione ci vorrebbe un commissario”.

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16 Maggio 2011, 17:39

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