02 Ottobre 2010, 08:18
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Professore Lavanco, lei è stato nominato presidente della “Social Trinacria” ieri sera, giusto?
“Sì, non c’era ancora l’atto ufficiale, credo che gli uffici se ne occupassero oggi, in ogni caso ieri il presidente Lombardo mi ha chiesto di dare il mio contributo in questa fase”.
Immagino che, chiedendole di assumersi questa responsabilità, l’avranno aggiornata sugli ultimi sviluppi della vicenda.
“Sì, anche se per sommi capi. In questo momento mi sto occupando, per conto della Regione, del comitato organizzativo in vista della venuta del Papa. Quindi in realtà mi occuperò al 100% di questa vicenda a partire da lunedì prossimo, dopo la visita del Pontefice”.
Come pensate di procedere a questo punto?
“C’è già predisposto il bando, l’idea è quella di valorizzare le competenze di queste persone e dislocarle poi nei vari uffici pubblici, istituti scolastici. Tra l’altro, ci sono già diversi Comuni della Provincia di Palermo che hanno fatto richiesta di personale”.
Le hanno raccontato degli episodi di violenza a cui si è assistito martedì in via Thaon de Revel? In qualità di presidente le hanno segnalato i nomi di chi ha usato violenza ai danni di un funzionario?
“Io non voglio cadere nelle solite ovvietà, ma voglio sottolineare ugualmente che condanno qualunque forma di violenza. Dopodiché, non vorrei sembrare un finto ingenuo, ma so davvero poco, visto l’impegno legato alla visita del Papa. In ogni caso, io credo che il presidente mi abbia scelto proprio perché io stavo fuori da determinate dinamiche, non mi sono fatto un ‘idea, né positiva, né negativa delle precedenti gestioni. Vorrei piuttosto tracciare una linea di demarcazione, azzerare le polemiche e dare una risposta alle tante persone perbene di quel bacino, che reclamano solo i loro diritti”.
Aspetto più volte sottolineato dalla nostra redazione, qui nessuno fa di tutta l’erba un fascio. L’altro aspetto spinoso di questa vicenda è quella legato alla compravendita di posti di lavoro. Come proverete a fermare il mercato delle vacche grasse?
“Io non vorrei deluderla, ma anche in questo caso saprò qualcosa in più la prossima settimana, mi perdonerete ma sono stato nominato da meno di 24 ore. Ad ogni modo, mi sono ripromesso di incontrare la procura e le forze dell’ordine per verificare che non si tratti soltanto di dicerie, ma ci sia al contrario un fondo di verità”.
La responsabilità che il suo ruolo impone le fa paura?
“Sono stato nominato solo ieri, sarebbe triste se avessi paura”.
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02 Ottobre 2010, 08:18