Giocattoli e vestiti contraffatti, denunciati tre cinesi

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15 Settembre 2011, 15:55

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Alcuni esercizi commerciali gestiti da commercianti cinesi, che rifornivano il mercato di giocattoli e abbigliamenti contraffatti, sono stati scoperti a Palermo dalla Guardia di Finanza. L’operazione più consistente è avvenuta in un deposito di via Saetta, tenuto sotto osservazione da qualche giorno.

Complessivamente, all’interno del magazzino e dell’abitazione del proprietario, un cittadino cinese di 38 anni, sono stati sequestrati 71.700 “pezzi” contraffatti, in particolare articoli per l’infanzia. Molti dei giochi, oltre ad essere falsi, sono risultati potenzialmente pericolosi per i bambini perché non in regola con le normativa di sicurezza.

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Nei giorni scorsi, in un esercizio commerciale di via Maqueda gestito da un cinese di 42 anni, la Guardia di Finanza ha sequestrato altri 5.920 giochi con marchi contraffatti, 36.803 accendini e 2.283 contenitori con i segni distintivi delle linee Marlboro” e “Merit” riprodotti illegalmente. In un altro negozio di via Lincoln, gestito da un cinese di 46 anni, gli investigatori hanno invece sequestrato circa 150 capi di abbigliamento recanti il marchio “Desigual” contraffatto. I titolari dei tre esercizi commerciali sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica.

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15 Settembre 2011, 15:55

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