09 Ottobre 2024, 08:31
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ROMA – La notizia il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti la dà tra le pieghe della presentazione del Piano strutturale di bilancio. Ed è una notizia destinata a far discutere sia all’interno della maggioranza di centrodestra, sia nell’opinione pubblica. “Saranno rivisti i valori catastali degli immobili che sono stati migliorati con fondi pubblici grazie all’uso del Superbonus”.
L’annuncio del ministro Giorgetti, presentando in Parlamento il Psb come “ambizioso, ma realistico”, è condito anche dalla precisazione sulle accise, che saranno “graduali”. Il governo è a caccia di risorse e lo farà anche con la tassazione storicamente osteggiata dalle forze di centrodestra sulle rendite catastali. E’ ancora vivo il ricordo della levata di scudi quando l’argomento fu sfiorato quando il primo inquilino di Palazzo Chigi era Mario Draghi. Non se ne fece nulla, adesso sembra che ci riproverà questo esecutivo.
Giorgetti ha anche aggiunto che la revisione dei conti dell’Istat rende più difficile l’obiettivo di crescita del Pil dell’1% nel 2024. Si andrà verso uno smart working più facile per i neoassunti nelle funzioni centrali della Pubblica amministrazione (ministeri, enti pubblici non economici e agenzie fiscali). La novità è contenuta nella nuova bozza di contratto presentata ai sindacati. Il sistema punta a ridurre il fenomeno della rinuncia dei candidati ai posti nelle grandi città del Nord per l’alto costo della vita.
Intanto, la Lega cerca di gettare acqua sul fuoco. “Sulla casa non ci sarà nessuna stangata nella manovra” -fa sapere il Carroccio in una nota dopo le parole di ieri di Giorgetti -. E da San Paolo del Brasile, il vicepremier Tajani avverte: “Dobbiamo continuare a lavorare per ridurre la pressione fiscale, perché l’unica ricetta per la crescita è quella di ridurre le tasse”. E lancia un messaggio alla Bce: “E’ giunta l’ora che la signora Lagarde abbassi in maniera più sostanziosa i tassi. Serve più coraggio”.
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09 Ottobre 2024, 08:31