Cultura e Spettacolo

Giornata contro l’uso dei bambini soldato: le iniziative a Palermo

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09 Febbraio 2022, 09:41

5 min di lettura

PALERMO – E’ tutto pronto a Palermo per La Giornata Internazionale contro l’uso dei Bambini Soldato, organizzata da Mete Onlus, CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud, We Yone Child Foundation – Sierra Leone, con il Patrocinio della Lega Pro e dell’Unar, per sabato 12 febbraio a La Casa della Cooperazione, dalle ore 18.00 in poi.

Tanti gli ospiti in programma, tra cui Santigie Bayo Dumbuya che testimonierà quanto il dramma dei bambini soldato in Sierra Leone sia un capitolo drammatico della storia di questo paese e dell’Africa Occidentale. Durante la guerra civile, dal 1991 al 2002, il coinvolgimento forzato dei minori tra le milizie e l’esercito governativo è stato massiccio. Tra le fila dei gruppi ribelli, la metà dei soldati era composta da bambini, bambine e adolescenti: si stima che complessivamente 10.000 minori siano stati costretti a combattere durante il conflitto. Oggi il paese ha voltato pagina grazie al coraggio di persone come Santigie Bayo Dumbuya, fondatore dell’associazione We Yone Child Foundation (WYCF). Santigie aveva poco più di 12 anni quando è stato portato via dal villaggio contro la sua volontà e costretto dai ribelli a combattere fino al 1999, anno in cui ha deposto le armi dopo aver visto una bambina di 5 anni rimasta abbandonata in un villaggio caduto sotto attacco. È lì che ha deciso di fuggire dall’esercito per metterla in salvo, camminando per due giorni e due notti senza acqua e senza cibo in cerca di un rifugio sicuro. A distanza di vent’anni, Santigie continua ad aiutare i minori più fragili e affronta le nuove sfide che sta vivendo il paese, uno tra i più poveri del continente africano e a livello globale.  

Negli slums di Kroo Bay e George Brook di Freetown allontana i/le bambini/e e gli/le adolescenti dalle diverse forme di violenza che sperimentano nella vita di strada offrendo loro opportunità di apprendimento e di istruzione in alternativa al coinvolgimento in gang giovanili, le cosiddette “cliques”, nei circuiti della prostituzione minorile o dello spaccio o abuso di sostanze stupefacenti. Le ferite che ha lasciato la guerra civile sono dolorose, nonostante i processi di riconciliazione portati avanti nel paese. Nel frattempo, la storia della Sierra Leone si ripete in altri paesi dove i bambini soldato sono una realtà drammaticamente attuale. L’evento di sabato permetterà di  ascoltare le parole di Santigie Bayo Dumbuya e supportare la Raccolta Fondi dedicata alle attività promosse dall’Associazione We Yone Child Foundation della Sierra Leone. 

Due i modi per farlo: l’aperitivo solidale che inizierà subito dopo la conferenza prevista per le ore 18.00: con 10 euro si potranno assaggiare le delizie offerte dall’Osteria Ballarò e da La Martorana e supportare la causa; una donazione libera a distanza fino al 28 febbraio tramite bonifico al CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud IBAN: IT66 V030 6909 6061 0000 0014 439 CAUSALE: Sono un Bambino, non sono un Soldato. 

La Giornata Internazionale contro l’uso dei Bambini Soldato (Optional Protocol on Children in Armed Conflict – OPAC) è un momento in cui ci si schiera dalla parte dei più piccoli, dei loro inalienabili diritti e della pace. Il motto della serata sarà “La Felicità di un Bambino è quella di non essere un soldato”. 

Questo il programma nel dettaglio: 

Alle ore 18.00: Conferenza di presentazione di “Sono Bambino, Non un Soldato”, il video racconto girato al Teatro Massimo di Palermo grazie ai bambini e alle bambine che abitano a Palermo. Il loro punto di vista, multiculturale e genuino, restituisce al pubblico riflessioni e tenerezza in un mix emozionale che mostra quanto i più piccini abbiano tanto da insegnare agli adulti in un mondo fatto da continue guerre e ingiusti conflitti. La ballerina protagonista del video è Giada Scimemi (Corpo di Ballo, Teatro Massimo di Palermo), coreografie di Gaetano La Mantia (Corpo di Ballo, Teatro Massimo di Palermo), costumi di Lucrezia De Rosa, sceneggiatura di Giorgia Butera, riprese e montaggio a cura di Alfredo Di Forti, regia di Angelo Butera. Il messaggio che le Organizzazioni desiderano diffondere è “Stop Bambini Soldato. Stop Produzione e Commercializzazione Armi-Giocattolo, rappresentano il buco nero dell’Universo”. 

Intervengono: 

Sergio Cipolla, Presidente CISS ONG; 

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Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro; 

Francesco Campagna, Console Onorario Ghana per Sicilia e Calabria; 

Rosa Iudici, Amministratore Unico Di Marca Service; 

Santigie Bayo Dumbuya, Presidente We Yone Child Foundation in collegamento dalla Sierra Leone; 

Modera Giorgia Butera, Presidente Mete Onlus. 

La Conferenza si conclude con un’azione promossa proprio dai bambini e dalle bambine che simbolicamente deporranno un’arma giocattolo e, in cambio, riceveranno in regalo un pallone. A seguire, alle ore 19.00: Aperitivo Solidale offerto dall’Osteria Ballarò e da La Martorana. Il ricavato verrà devoluto interamente al sostegno delle attività promosse dall’Associazione We Yone Child Foundation della Sierra Leone, impegnata ogni giorno nella tutela dei minori di Strada di Kroo Bay, la baraccopoli più grande di Freetwon. Inoltre, verrà inviato sul posto materiale sportivo e didattico. Durante l’Aperitivo saranno esposti gli scatti fotografici del Giornalista, Fotografo e Videomaker in zone di guerra e aree di crisi Luca Salvatore Pistone. 

Questa è solo una piccola parte dell’evento che, di fatto, inizia più di 24 ore prima con l’incontro di venerdì 11 in compagnia degli alunni e delle alunne della Scuola Elementare Convitto Nazionale di Stato “Giovanni Falcone” e la distribuzione dei palloni donati dalla Lega Pro ai piccoli calciatori di Sant’Erasmo. I palloni della Lega Pro, saranno distribuiti anche ai piccoli calciatori di Sant’Erasmo, all’Oratorio della Parrocchia di via Montalbo, del Don Orione e della Associazione Parent To Parent Italia (presieduta da Marilina Sclafani). 

L’iniziativa “La Felicità di un Bambino è quella di non essere un soldato” è supportata da Talent Up di Barbara Galli Etica Web di Silvia Amato Petragnani, Di Marca Service di Rosa Iudici, Cortina Express di Ellen Broccolo, Oidur ed il Programma di Mete Onlus “Global Media and cultural Democracy”.  

Già lo scorso anno, in occasione della Giornata Internazionale contro l’uso dei Bambini Soldato, che ricorre annualmente il 12 febbraio, Mete Onlus, con il Patrocinio della Lega Pro, ha presentato “Peaceful World and Human Rights” – Short Film, con l’obiettivo di far partire dallo Stadio di Calcio della Città di Palermo un Messaggio di Pace, Uguaglianza e Stop ai Bambini Soldato diffuso attraverso il linguaggio universale dello Sport. Il preludio è stato affidato a Yousif Latif Jaralla (Regista Cantastorie Iracheno), per narrare di guerra, abusi e bambini, con una carezza finale a Fortuna, la bambina di Caivano (in provincia di Napoli) morta qualche anno fa in maniera tragica, dopo aver subito violenze. 

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09 Febbraio 2022, 09:41

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