Giornata mondiale dello studente| Manifestazione pacifica in città

17 Novembre 2012, 14:53

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PALERMO – In occasione della giornata mondiale della mobilitazione studentesca, questa mattina il coordinamento degli studenti medi è sceso per strada insieme all’unione degli universitari di Palermo in difesa del diritto allo studio e contro la politica di austerity del governo.

La data è l’anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori cecoslovacchi che nel 1939 si opponevano alla guerra nazista. “Nel 1939 furono rinchiusi – ha raccontato al microfono di LiveSicilia Alessio Lo Presti di Udu Palermo – nell’Università di Praga migliaia di studenti, poi deportati nei campi di concentramento. La storia continua con Atene, fino ad arrivare al 1989 con le rivolte in Cecoslovacchia”.

I manifestanti hanno sfilato in un corteo pacifico dimostrando il loro sdegno nei confronti delle manifestazioni violente che si sono tenute in Italia nei giorni scorsi. “Oggi la rete degli studenti medi scende in piazza – ha spiegato Andrea Manerchia, coordinatore degli studenti medi – per portare in piazza una protesta costruttiva, pacifica, fatta di idee e non di spranghe. Rivendichiamo ancora una volta la nostra battaglia per il diritto allo studio. Parleremo di edilizia scolastica, di welfare studentesco, di servizi agli studenti. Abbiamo una bozza di legge per il diritto allo studio che presenteremo ufficialmente all’Ars su cui il presidente Crocetta si è già espresso in campagna elettorale. Ci auguriamo che venga presa in considerazione”.

Gli studenti si sono mobilitati, inoltre, perché venga finanziato il fondo per le borse di studio fino alla copertura del 100% degli idonei e si intervenga sull’edilizia residenziale universitaria e scolastica, poiché la Sicilia si posiziona agli ultimi posti nelle graduatorie nazionali anche per il numero di alloggi messi a disposizione dagli enti regionali preposti. La manifestazione, partita da piazza Verdi, si è conclusa a piazza Indipendenza, dove i manifestanti si sono seduti per terra e hanno espresso la volontà di indire un’assemblea per la prossima settimana.