14 Giugno 2014, 11:05
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SCIACCA- Ci sarebbe il movente passionale dietro la morte Luigi Solano, 31 anni, Di Sciacca, ma residente nella provincia di Roma, il cui cadavere è stato ritrovato nei pressi della ferrovia di Santa Severa Nord, nel comune di Tolfa. Dopo le indagini dei carabinieri, avviatre dopo la segnalazione del ritrovamento del corpo da parte di due passanti di origine romena, per l’omicidio di Solano sono stati fermati due uomini Luigi Malizia, 33 anni, Maurizio di Bella, 34 anni, ed una donna Samantha del Signore di 33 anni. L’accusa per loro tre è di omicidio e occultamento di cadavere. Il corpo era stato ritrovato l’8 giugno, da quel giorno i carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno svolto ininterrottamente le indagini.
Il movente sarebbe quello della gelosia: secondo le ricostruzioni Solano avrebbe rivolto numerose avances alla donna di uno dei tre fermati. Proprio per lo stesso motivo sarebbe scaturita una lite pochi giorni fa tra due degli indagati e il saccense presso la stazione di Roma Termini; sono state proprio le immagini del litigio, riprese dalle telecamere della stazione a dare una mano ai carabinieri e a fornire i dettagli dei presunti assassini, protagonisti del litigio. Durante gli interrogatori uno dei tre fermati ha ammesso la colpevolezza dell’omicidio, descrivendo nei minimi dettagli le modalità del delitto.
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14 Giugno 2014, 11:05