Scomparso 15enne, ricerche serrate |L’appello: “Torna, tutto si risolve”

01 Aprile 2016, 05:14

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MISTERBIANCO – Le ultime immagini lo ritraggono di spalle, sono le 12.28 del 29 marzo, immagini rubate dalla telecamera di casa di un amico, scene subito diffuse sui social, dopo è piombato nuovamente il silenzio. Non si sa ancora nulla del 15enne Samuele Pappalardo, allontanatosi da casa lo scorso martedì attorno alle ore 11. “Era venuto a cercarmi ma non c’ero – scrive un amico su Fb postando le immagini di Samuele – ti prego torna”.

Ore di attesa e ansia per gli amici e i parenti, il padre e il fratello secondo fonti vicine avrebbero cercato il giovane tutta la notte in giro per Misterbianco, loro Comune di residenza ma senza esito. La famiglia dopo aver lanciato tantissimi appelli sui social network ha sporto denuncia ai Carabinieri, la collaborazione arriva anche dal Comune misterbianchese e del primo cittadino Nino Di Guardo che ha invitato pubblicamente su Fb il giovane a rientrare a casa.

“Dove sei finito, torna presto”, “Samuele se leggi rientra subito a casa” come questi a centinaia i messaggi di solidarietà che da ieri tempestano la bacheca del 15enne, studente all’Istituto Gemmellaro di Catania. “I litigi si risolvono, torna Samu a tutto c’è una soluzione” scrive un’amica lasciando intuire che alla base dell’allontamento potrebbe esserci stato un diverbio.

Diverbio confermato da alcuni compagni di Samuele, i quali riferiscono che il giorno prima della scomparsa Samuele avrebbe litigato con la fidanzata. “Diceva che non avrebbe mai sofferto per amore – commentano i compagni – e invece adesso ci ritroviamo in questa situazione, se qualcuno lo sta ospitando fateci sapere che Samuele sta bene, fatelo per la famiglia”. Dal canto suo la fidanzata, dal profilo Fb condivide gli appelli e scrive: “Torna amore mio, ti stiamo aspettando tutti…”.

Al momento della scomparsa Samuele Pappalardo indossava una tuta dell’Adidad fuxia e nera con il logo della Juventus, se qualcuno dovesse avvistarlo è invitato a contattare le forze dell’Ordine.