01 Giugno 2014, 17:19
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GIARRATANA (RAGUSA) – E’ stato trovato impiccato, in una zona di periferia di Giarratana, suo paese d’origine, Salvatore Cultrera, il falegname di 22 anni che si era allontanato da casa lo scorso 23 maggio, senza fare ritorno. Ricerche erano state avviate da polizia di Stato e carabinieri dopo un vertice nella Procura di Ragusa. Sul posto la squadra mobile della Questura e la polizia scientifica. Gli investigatori stanno scavando a fondo nella vita privata del giovane. Pare, infatti, che qualche giorno prima della sua scomparsa, il 22enne non si fosse presentato al lavoro: aveva chiesto al suo datore dei giorni liberi perché non stava bene, versione che non coincide con quella fornita dai genitori, ai quali il ragazzo ha sempre detto di essere andato a lavorare. Sul corpo di Cultrera sono stati rilevati diversi lividi che lasciano ipotizzare una colluttazione prima del decesso e quindi scartare l’ipotesi suicidio. A stabilirlo sarà l’autopsia dei prossimi giorni.
Il cadavere è stato rinvenuto in un rudere, vicino a una chiesa. Ai genitori, prima di uscire da casa, aveva detto di dovere incontrare alcuni amici nella piazza di Giarratana, ma non sarebbe mai andato all’appuntamento; ad altri avrebbe raccontato invece che quella stessa sera si sarebbe dovuto recare a Ragusa per incontrare qualcuno. Il ragazzo sembra avesse dei debiti. Gli investigatori, coordinati dal pm Gaetano Scollo, non escludono alcuna pista. Sul corpo è stata effettuata l’ispezione cadaverica, ma si attende l’autopsia per avere un quadro più chiaro.
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01 Giugno 2014, 17:19