Pistorio promuove Bianco: |”Sindaco serio, l’Udc è con lui”

di

28 Settembre 2013, 14:47

3 min di lettura

CATANIA – Promosso a pieni voti, almeno per il momento, il Sindaco Enzo Bianco. A tracciare un primo bilancio dell’andamento del nuovo corso di Palazzo degli Elefanti è Giovanni Pistorio, segretario regionale dell’Udc in Sicilia. L’occasione, nonostante il clima tipicamente estivo del week-end, è un vertice insieme a tutti i parlamentari di palazzo dei Normanni alla presenza del Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone e di Gianpiero D’Alia, predecessore dello stesso Pistorio e Ministro alla Pubblica Amministrazione del governo Letta. Al centro del dibattito c’è l’analisi della sempre più magmatica situazione politica regionale e nazionale dove si è ormai consolidato il muro contro muro tra il Governatore Rosario Crocetta e il Partito Democratico.

A Catania dialogo che funziona. “E’ una situazione serena – spiega Pistorio a LiveSiciliaCatania – forte del recente successo elettorale” riferendosi all’andamento della nuova amministrazione targata Enzo Bianco. Nei prossimi mesi potrebbero aprirsi nuovi scenari “Siamo convinti – continua il segretario dell’Udc in Sicilia – che Bianco avrà la saggezza di tenere conto delle diverse sensibilità che hanno contribuito a questo successo”. I voti e la considerazione del primo cittadino successore di Stancanelli, come detto, sono positivi. Bianco viene definito da Pistorio “coraggioso” e “serio” perché “non sta dichiarando il dissesto”, ipotesi quest’ultima che avrebbe concesso maggiori margini di manovra. “L’Udc – aggiunge Pistorio – è al suo fianco. Ci stiamo anche rafforzando e nei prossimi giorni daremo nuove comunicazioni”. Due culture diverse, quelle di Bianco e dell’Udc che possono, secondo il leader Udc, proseguire nel dialogo istituzionale e politico che sta contraddistinguendo i primi mesi della nuova amministrazione.

Sulla Regione? “Sono Preoccupato”. Diverso il clima che si percepisce nelle parole di Pistorio quando l’analisi si sposta da Catania a Palermo. “Vedo che il muro viene sempre più strutturato con toni polemici molto elevati”. La soluzione tuttavia secondo il Segretario Udc in Sicilia è chiara: “Bisogna ritrovare le ragioni della collaborazione perchè c’è un patto da rispettare” e per farlo “C’è bisogno del Pd, il dialogo è quindi indispensabile”. Sui motivi che hanno spinto il Partito Democratico ad aprire la crisi, sono due le ragioni che fornisce l’ex Senatore un tempo colonna dell’Mpa, “L’iniziativa – spiega – è motivata da ragioni interne legate al congresso del partito e al Megafono, una scelta che non condividiamo però nel metodo”.

Articoli Correlati

D’Alia: “Ricucire”. A soffermarsi sulla situazione regionale c’è anche Gianpiero D’Alia, Ministro alla Pubblica Amministrazione del governo Letta ed ex Segretario dell’Udc nell’isola, “Non credo – spiega a LiveSiciliaCatania – che questa maggioranza stia affrontando con consapevolezza la situazione che c’è”. Riferimento, quello di D’Alia, legato “alla prima legge di bilancio e di stabilità”. “Noi siamo – prosegue – stati responsabili a non aggravare questa situazione”. L’Udc mette al primo posto la parola “responsabilità” e il Ministro sintetizza anche il ruolo che nei prossimi giorni potrebbe assumersi il suo partito per far rientrare la crisi: “Lavoriamo – spiega – per una ricucitura di questa maggioranza perché c’è da dare risposte anche su tematiche molto difficili e complesse”. Al centro quindi ci sarebbe un “confronto tra tutti gli alleati che sostengono Rosario Crocetta”.

 

Pubblicato il

28 Settembre 2013, 14:47

Condividi sui social