28 Agosto 2013, 18:06
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PALERMO – “Controlli straordinari saranno effettuati in Sicilia su spiagge, stabilimenti balneari e porti. Si tratta di un’azione a tutela degli operatori turistici titolari di concessioni demaniali marittime valide e in regola con il pagamento del canone ma spesso danneggiati da una concorrenza sleale che specula sul patrimonio ambientale dell’isola per fare affari spesso in barba alle leggi e a danno della collettività”. Lo fa sapere l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, annunciando la convocazione di un vertice con il Corpo forestale, il Demanio marittimo e le Capitanerie di porto dopo il sequestro, disposto dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, di pontili galleggianti e banchine, nel porticciolo di San Nicola l’Arena, a Trabia (Pa), nell’ambito di un’ indagine svolta dalla Capitaneria di porto di Porticello.
Secondo quanto emergerebbe dall’inchiesta la concessione demaniale per la gestione dei pontili era scaduta tra il 2009 e il 2010 e non c’era stato nessun nuovo affidamento. Nelle scorse settimane un’indagine simile aveva portato alla chiusura di due porticcioli abusivi anche a Porto Empedocle e Giallonardo (Realmonte), nell’Agrigentino. Il sospetto è che ci possano essere molti altri casi di attività abusive su aree demaniali in Sicilia, l’assessorato Territorio e Ambiente della Regione siciliana vuole vederci chiaro. La riunione per pianificare una serie di ispezioni – alla quale parteciperanno i vertici del Corpo forestale, del Demanio marittimo e delle Capitanerie di porto – è stata convocata per martedì 10 settembre a Palermo, nella sede dell’ assessorato regionale Territorio e Ambiente.
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28 Agosto 2013, 18:06