Giunte riunite a Palazzo degli Elefanti | I pulizieri delle scuole chiedono udienza a Crocetta

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03 Luglio 2013, 13:10

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CATANIA – La giunta regionale approda a Catania per una riunione con l’esecutivo targato Enzo Bianco.  L’incontro è iniziato con due ore di ritardo a Palazzo degli Elefanti.  Il Governatore e’ infatti arrivato al Comune verso mezzogiorno, poco prima della conferenza stampa convocata per le 12,30.

15.45. Piccolo fuori programma. I pulizieri della Dussmann (che operano nelle scuole comunali) hanno chiesto di poter incontrare il presidente della Regione e il sindaco Bianco per discutere della loro situazione. Marco Consoli, assessore comunale, ha fissato un incontro per domani mattina.

15.30. Terminati i lavori della  riunione delle due giunte.

14.15. Crocetta: “Bisogna cominciare a rispondere dei soldi che danno i cittadini. Dalle inchieste che ci sono state in questi mesi nei confronti del Teatro Massimo Bellini emerge la pretesa di un maggiore controllo e severità. Si ripartirà con una nuova logica. Ne parlerò con il sindaco Bianco e credo che bisognerà arrivare ad una gestione commissariale del Bellini per permettere al teatro di tagliare ciò che non va e lanciare attività serie. Non può esistere – ha proseguito – un teatro che ha metà di dipendenti amministrativi e metà dipendenti per la produzione. Quando un teatro arriva a questi livelli e chiaro che si trascina problemi del passato. Sicuramente, visto che li hanno assunti, non li possiamo uccidere però possiamo pretendere di aggiustare i conti per ripartire. Partendo da questo si comincia la buona gestione, che non significa chiedere all’infinito risorse pubbliche”

Ore 13.40.  Crocetta: “Vogliamo che Catania risorga – ha affermato – e che si arrivi a rilanciare una nuova fase positiva”. Il governatore ha anche affronatato le questioni principali che riguardano la citta’ etnea: “Puntiamo molto su alcuni settori – ha aggiunto il governatore – scuole, turismo, energia, ma anche rifiuti ed energie rnnovabili”. Crocetta, prima di salire in aula Giunta ha anche affermato la volonta’ di chiedere a Bianco di commissariare il Teatro Bellini.

13.37. Crocetta : “Il Megafono sarà una forza leale con il sindaco di Catania, una forza che inciderà fortemente sull’autonomia del sindaco, del quale sosterremo fortemente le scelte”.

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13.30. Crocetta: “Stiamo lavorando per risanamento il bilancio della Regione, che è una azione prioritaria e lo stiamo facendo senza colpire i poveri e mettendo in campo una azione di sostegno sociale forte. Certo è che non è facile poiché il disastro che si e prodotto di anno in anno non si può cancellare in un giorno. Intensificheremo l’azione di risanamento”.

ore 13.25. Ancora il presidente della Regione, Crocetta: “Il Megafono è già stato ‘sdoganato’ fuori dalla Sicilia. Già in Toscana vi sono consiglieri comunali e regionali. Stanno creando i circoli – ha proseguito Crocetta – e c’é tanta gente che stà aderendo al Megafono, come a Roma, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, e noi vogliamo lavorare per tutto questo perché riteniamo che bisogna superare la logica correntizia che ha in qualche modo bloccato la democrazia interna del Pd”. “Del resto – ha concluso Crocetta – stiamo dimostrando che il ruolo del Megafono ha consentito a diversi esponenti del centrosinistra di vincere le elezioni, rafforzando anche lo stesso Pd”.

ore 13.20. Il  Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta : “E’ intendimento della Regione favorire fortemente lo sviluppo di Catania e persino contribuire ad accelerarlo in una fase difficile, con i conti un po’ pesantucci al Comune. Io ritengo che la questione più importante sia cominciare a lanciare idee di sviluppo”. “Un’altra questione importante ha aggiunto – è quella legata al sostegno immediato alle situazioni di disagio e di povertà e di avviare aiuti per le imprese e quindi lavori che possono significare non solo attività per le imprese ma possibilità di occupazione concreta”.

ore 13.15  Parla ai giornalisti l’assessore al Bilancio della Regione Siciliana Luca Bianchi: “Questa area territoriale in particolare presenta elementi di vitalità importanti dal punto di vista imprenditoriale. Catania ce la può fare. A Catania – ha aggiunto Bianchi – c’é sostanzialmente una situazione di dissesto, così come in molti comuni della nostra regione. Questo significa che si dovrà mettere in campo un piano di rientro che possa in diversi anni far recuperare il debito pregresso, come stiamo facendo alla Regione: in poche parole, mettere in sicurezza i conti prevedendo un piano pluriennale e nel frattempo fare un po’ di politiche che riattivino l’economia”.

I temi della Giunta. Dalla Città metropolitana al Bilancio del Comune, dalle Attività produttive alla Protezione civile, dal Turismo ai Beni culturali, dai trasporti alla Sanità: sono alcuni tra gli argomenti in discussione  oggio nella riunione tra la Giunta regionale guidata da Rosario Crocetta e quella di Catania presieduta dal sindaco Enzo Bianco. Il primo tema ad essere affrontato quello della Città metropolitana, con un’analisi dei tempi di costituzione e competenze. Si parlerà poi della situazione finanziaria del Comune di Catania e in particolare della verifica delle reale condizione di pre dissesto. Per quanto riguarda le Attività produttive si discuterà dell’avvio della Zona Franca Urbana di Librino, lo sviluppo della zona industriale di Catania, con la definizione delle competenze tra i vari enti sul Consorzio Asi, i problemi di Camera di Commercio e Aeroporto e la valorizzazione del commercio. E ancora l’Interporto e il Collegamento ferroviario veloce Catania-Palermo, con il raddoppio ferroviario in città e le correzioni al progetto delle Ferrovie dello Stato e dell’ Azienda Metropolitana Trasporti.

Altri argomenti in agenda il progetto di realizzazione di impianti fotovoltaici nelle scuole e il completamento del depuratore consortile di Catania. Spazio anche ai temi legati alla Protezione civile e prevenzione del rischio sismico, alla valorizzazione delle coste e alle ipotesi di gestione privata del demanio marittimo. Uno dei temi più importanti sul tappeto sarà il turismo, con la promozione dei siti Unesco (Etna e barocco). Altro argomento cardine Sanità, con il trasferimento del Vittorio Emanuele nel nuovo ospedale San Marco e la trasformazione dell’immobile dismesso in un campus universitario euro-mediterraneo e con la creazione di una Conferenza permanente dei Direttori Generali della Aziende ospedaliere.

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03 Luglio 2013, 13:10

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