14 Agosto 2022, 17:06
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CATANIA – “La mia massima aspirazione è quella, un giorno, di poter essere convocato alle Olimpiadi. Intanto, mi preparo per la partecipazione al campionato europeo 2023”. Neanche il tempo di smaltire l’entusiasmo per la medaglia di bronzo da poco conquistata ai mondiali di Fossa universale, disputati nel Perugino, che il giovane Giuseppe Fiume pensa già ai prossimi obiettivi.
Un sport ad altissima precisione. Sedici anni di età e studente del liceo Michele Amari di Giarre, Fiume punta davvero in alto. I requisiti, del resto, ci sono tutti. E di tempo per migliorare ce n’è parecchio.
Eccolo: “Se la vittoria a squadre conseguita nel campionato del mondo 2020 è stata certamente gratificante per la mia carriera da tiratore – ci dice – il bronzo individuale conquistato al campionato del mondo 2022 costituisce un vero e proprio traguardo nella mia ancor giovane carriera”.
Che emozione è conquistare la medaglia in uno sport che, invece, necessità di tanta concentrazione e freddezza? Spiega Giuseppe Fiume: “L’esultanza di tutta la squadra dell’Italia dopo la rottura dell’ultimo piattello che mi ha assegnato la vittoria allo shoot off è stato, poi, uno dei momenti più gratificanti della mia vita di tiratore”.
Tanto giovane, ma con l’azzurro incollato addosso. “Le convocazioni in nazionale avvengono dopo una durissima selezione e soprattutto dopo che viene conseguito il successo nel campionato italiano ove anche in quelle occasioni ho calcato il podio”, conclude Fiume. Buona carriera, dunque.
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14 Agosto 2022, 17:06