13 Febbraio 2019, 08:47
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SIRACUSA – Agenti del commissariato di Priolo Gargallo stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari coercitive ed interdittive, emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa, nei confronti di amministratori, pubblici dipendenti ed imprenditori. Sono accusati di aver commesso molteplici reati contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica ed il patrimonio, in merito a procedure di affidamento di lavori e servizi da parte di uffici pubblici. I dettagli dell’operazione, denominata ‘Muddica”‘ (‘Mollica’) saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terra’ alle 11 in Questura alla presenza del procuratore Fabio Scavone e del sostituto Tommaso Pagano.
Nell’ambito dell’inchiesta è stato posto agli arresti domiciliari anche il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, mentre per il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini, è scattato un provvedimento di divieto di dimora. Le indagini riguardano principalmente appalti del comune di Melilli.
*Aggiornamento
Sono nove le persone coinvolte nell’operazione ‘Muddica’ (‘Mollica’) della polizia in corso Melilli, nel Siracusano per reati contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica ed il patrimonio. Agli arresti domiciliari il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, e il suo ex vice ed ex assessore Sebastiano ‘Stefano’ Elia. Divieto di dimora a Melilli e Francofonte per il primo cittadino di Francofonte, Daniele Lentini. Coinvolti nelle indagini anche due dipendenti del Comune di Melilli e quattro imprenditori.
Secondo l’accusa il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, e l’ex assessore Sebastiano Elia avrebbero gestito in modo “arbitrario e per il soddisfacimento di interessi particolari le procedure amministrative finalizzate all’affidamento a privati di servizi e lavori da parte degli uffici comunali”. I due amministratori sono stati posti agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere nell’ambito dell’operazione della polizia “Muddiche” (Molliche). Indagati risultano Reginaldo Saraceno, 54 anni, e Giulia Cazzetta, 59, dipendenti del Comune di Melilli, sospesi dal pubblico impiego; Marilena Vecchio, 47 anni, imprenditore, rappresentante legale dell’impresa di trasporti Vecchio srl; Sebastiano Franchino, 40 anni, imprenditore; Giovanni Zuccalà, 81 anni, imprenditore, amministratore unico dell’impresa Zuccalà Travels srl; Franco Biondi, 59 anni, imprenditore, rappresentante legale della ditta Euroviaggi di Biondi Franco sas. Agli imprenditori è stata applicata la misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale. Il gip avrebbe individuato nel sindaco Carta il “promotore e capo del consesso organizzato per sfruttare il potere connesso al suo ruolo politico ed a quello di Elia, in modo da influenzare la scelta dei soggetti imprenditoriali selezionati come contraenti del Comune”. Sempre secondo il gip avrebbe esercitato “pressioni sui dirigenti preposti alle procedure di selezione del contraente o di affidamento diretto affinché riducessero fittiziamente, attraverso la scomposizione in più affidamenti, l’importo degli appalti, in modo da eludere le procedure più rigorose previste dalla normativa vigente, invitassero alle selezioni ditte e imprese da loro indicate e, in caso di affidamento diretto, aggiudicassero l’appalto alla ditta da loro indicata”. In alcune circostanze sarebbero stati accertati “accordi collusivi, con la complicità ed il concorso necessario degli imprenditori privati, per indirizzare lo svolgimento delle procedure negoziali di scelta del contraente verso la conclusione desiderata dagli indagati”.
(ANSA).
*Aggiornamento
Il prefetto di Siracusa Luigi Pizzi ha sospeso dalla carica il sindaco di Melilli Giuseppe Carta e il sindaco di Francofonte Daniele Lentini coinvolti nell’operazione della polizia “Muddiche”. Carta accusato di associazione per delinquere è stato posto agli arresti domiciliari mentre Lentini in qualità di dirigente del Comune di Melilli ha ricevuto un provvedimento di divieto di dimora.
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13 Febbraio 2019, 08:47