25 Giugno 2015, 20:52
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PALERMO – Se la nazionale maggiore di windsurf non brilla, gli azzurrini under 19 volano in classifica. Infatti, dopo quattro giorni di regate del titolo di campionato europeo di windsurf categoria rs:x, i giovanissimi Matteo Evangelisti e Carlo Ciabatti, si impongo su tutti e conquistano il primo e secondo posto in classifica. Soltanto qualche posizione dopo li segue il palermitano Francesco Tomasello.
Matteo, Carlo e Francesco, dominatori assoluti delle prime regate di Palermo, accomunati dagli stessi colori azzurri e dalla stessa passione sportiva hanno anche molto altro in comune. Tutti e tre hanno, infatti, hanno iniziato a praticare questo sport da piccolissimi ottenendo sin da subito ottimi risultati: “La mia prima regata è stata ad otto anni nel golfo Civitavecchia ed è iniziata con una bella vittoria – ricorda Matteo Evangelisti – soltanto dopo qualche anno ho iniziato a dedicarmi alla categoria rs:x con cui spero di ottenere un successo internazionale”. Anche Carlo Ciabatti, sardo di Cagliari, ha iniziato da giovanissimo: “Con i miei genitori già a dieci anni andavo al club di vela della mia citta, lì ho conosciuto tanti amici che praticavano windsurf e così ho iniziato a seguirli”. Gli fa eco il compagno di squadra azzurro, Francesco Tomasello, del circolo Roggero di Lauria, che proprio tra le onde del golfo di Mondello ha iniziato a veleggiare: “Indossare i colori azzurri proprio qui nel mare di casa è un sogno che si realizza – ci confessa il surfista palermitano – proprio in queste acque ho iniziato a praticare questo sport. Qui a Mondello – aggiunge Tomasello – anche se conosco bene il campo di regata non è mai facile, infatti moltissime sono le incognite”.
I giovanissimi azzurri, che vogliono ottenere il massimo in questo campionato europeo, conoscono bene le difficoltà del campo di regata nel golfo di Mondello. “Conosciamo bene questo tratto di mare – continua Matteo Evangelisti – siamo venuti spesso ad allenarci qui, proprio in vista di questa competizione. Ma le condizioni di vento che ci sono in questi giorni – aggiunge il surfista di Civitavecchia – sono completamente diverse, per questo è ancora più difficile“. Ma il vero problema per gli atleti in gare riguarda soprattutto il controllo della stanchezza: “Dopo 5 regate in 4 giorni – spiega Tomasello – sempre con vento instabile e con lunghe attese in acqua prima della partenza, riuscire a non perdere troppe energie è difficilissimo. In queste competizioni – aggiunge il surfista palermitano – bisogna sempre rimanere concentrati per non commettere errori”
Tra i possibili avversari da battere, i tre atleti non hanno dubbi: “Sarà l’Italia a trionfare in questa competizione europea– aggiunge sorridendo Carlo Ciabatti- ma tra le nazionali in gara temo certamente gli israeliani e i polacchi che hanno molta tecnica ed esperienza, ma anche gli atleti olandesi, che stanno facendo molto bene, sono degli avversari molto temibili”.
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25 Giugno 2015, 20:52