15 Ottobre 2018, 18:34
1 min di lettura
PALERMO – Lillo Speziale si è dimesso da tesoriere del Partito democratico siciliano. E alla base della scelta del dirigente, ex deputato regionale, sta, racconta lui stesso a Livesicilia, il mancato versamento del contributo al partito da parte degli eletti. “Pensavo che si sarebbe arrivati a più miti consigli invece vedo che continua a prevalere una visione dei parlamentari nazionali e regionali che non sentono il Pd come una comunità – dice Speziale – Il problema che mi ha fatto assumere questa decisione non è la necessità di tagliare i costi ma che i parlamentari non versano”. Nessuno? “Solo qualcuno dei regionali versa – risponde Speziale -. Qui c’è un problema di concezione del partito. Ai miei tempi si versava anche il 30 per cento, e lo si faceva tutti. Io non mi dimetto per un problema finanziario ma per un problema politico. La mia speranza è che il dibattito congressuale rimetta in discussione il rapporti tra eletti e partito”.
Il Pd come altri partiti negli anni ha dovuto adottare una drastica dieta. Il partito siciliano in questi ultimi anni ha rinunciato al personale e alla sede. Speziale, che era tesoriere dal 2015 e che dice di lasciare “con amarezza”, ricorda che “lo statuto prevede che i parlamentari contribuiscano a sostenere il partito, tassativamente”.
Pubblicato il
15 Ottobre 2018, 18:34