Gli hotel nuova frontiera dei rapinatori| Tre i colpi in appena venti giorni

03 Aprile 2013, 14:37

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PALERMO – Agiscono nel cuore della notte, armati di coltello o pistola e a volto coperto. Poi, scappano col bottino facendo perdere le proprie tracce. La nuova frontiera dei rapinatori è quella degli hotel: il mirino dei malviventi si sposta verso le catene alberghiere e sono gia tre, in meno di un mese, i colpi messi a segno in alcune delle strutture più note della città. A partire dal rinomato Astoria Palace di via Montepellegrino, dove la notte del 18 marzo scorso è entrato in azione un rapinatore solitario. Era trascorsa da poco la mezzanotte quando il portiere dell’albergo è stato raggiunto da un uomo che indossava un passamontagna.

Impugnava una pistola e nel giro dei pochi minuti è passato dalle minacce ai fatti: ha intimato ad uno dei dipendenti di aprire la cassaforte e di consegnare i soldi custoditi e, una volta arraffato il bottino è scappato a bordo di una motocicletta. Attimi di terrore, soltanto una settimana dopo, per un impiegato dell’Nh hotel, l’ex Jolly, storico albergo al Foro Italico. La struttura che si affaccia sul mare è infatti stata presa di mira nella notte tra il 22 e il 23 marzo scorso: quelle porte si sono aperte per un uomo che ha tenuto addosso un casco integrale durante le fasi concitate della rapina. Anche in questo caso, sotto il casco, il malvivente aveva anche un passamontagna e, minacciando il personale con un coltello si è fatto consegnare l’incasso.

Un colpo velocissimo, che in pochi minuti ha fruttato tremila e cinquecento euro: il rapinatore è arrivato davanti all’albergo a bordo di uno scooter, è sceso, entrato e con fare sicuro ha puntato il coltello contro i due dipendenti che in quel momento si trovavano alla reception. Nessun cliente era presente, ma anche loro, a settembre, sono finiti nel mirino di un “ladro maldestro”. L’anno scorso, infatti, un giovane tentò di rubare novecento euro da una delle stanze degli ospiti dell’ex Jolly hotel, ma qualcosa andò storto: nacque una colluttazione con il turista e il malvivente fuggì per i tetti delle palazzine diroccate che si trovano dietro l’albergo. Una di queste, senza il tetto, fu per lui una trappola: il ladro precipitò, si rialzò tentando di proseguire la sua fuga in via Lincoln, ma finì la sua corsa disperata in manette, nei pressi dell’Orto Botanico.

E stanotte, l’ennesimo colpo. I due rapinatori hanno assaltato l’hotel Idea di viale Regione Siciliana, l’ex motel Agip. Erano le quattro quando i due, impugnando una pistola, sono riusciti a fuggire con la cassaforte precedentemente asportata. Il personale dipendente è infatti stato bloccato e costretto a condurre i due malviventi alla cassaforte, dove erano contenuti circa quattromila euro. Approfittando dell’orario e del silenzio all’interno della struttura i due complici sono entrati in azione riuscendo a scappare indisturbati, a piedi, verso via Uditore. La polizia sta indagando per risalire ai responsabili: saranno esaminate le immagini del circuito di videosorveglianza dell’hotel.