18 Giugno 2011, 10:55
1 min di lettura
Un natante di dodici metri con a bordo 235 immigrati, tra cui 19 donne e 5 bambini, è approdato a Pozzallo stamane, intorno alle 5.30. Tre di loro, stremati e disidratati, sono stati ricoverati in ospedale: due a Modica e uno a Ragusa.
Erano stati intercettati dalle motovedette maltesi e poi lasciati andare verso la Sicilia. Assistiti alle 2 a circa 30 miglia da Capo Sgalambri, sono stati scortati da una motovedetta della Guardia di finanza fino all’arrivo a Pozzallo.
I migranti provengono anche loro dall’Africa sub-sahariana e sono partiti dalla Libia. Precedentemente altri 159 profughi, tra cui 13 donne e 5 minori, erano giunti dall’altra parte della Sicilia, a Pantelleria.
Due tunisini e un libico sono stati fermati da agenti della Squadra Mobile di Ragusa, da militari dalla sezione operativa navale di Pozzallo della Guardia di Finanza e dai Carabinieri della Compagnia di Modica perchè ritenuti gli scafisti del motopesca con 235 migranti. Sono i tunisini Alazhar Farjani, di 28 anni, e Abdelaziz Kamoune, di 31, nonchè il libico Mohamed Mohamed Ali Mandara, di 47. Sono gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I tre extracomunitari sono stati rinchiusi nelle carceri di Ragusa e Modica a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modica Alessia La Placa, con il coordinamento del procuratore Francesco Puleio.
Pubblicato il
18 Giugno 2011, 10:55