“Gli uffici speciali? | No, soltanto inutili”

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23 Novembre 2010, 16:00

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“Non è che si lavorasse poco, in realtà quegli uffici sono semplicemente inutili”. Antonietta Bullara è uno dei quattro dirigenti degli uffici speciali della Regione ai quali è stata ridotta l’indennità, dopo un parere dell’Aran. La motivazione? Stipendio troppo alto rispetto alla mole di lavoro. “Non è così. Si è semplicemente trattato di un errore”, precisa Antonietta Bullara, ex dirigente generale della Regione, sostituita da Raffaele Lombardo alla fine del 2009 per inserire altri supermanager a loro volta (quasi tutti) sostituiti. “E il mio contenzioso con la Regione non è ancora terminato”, precisa. Nel frattempo, la sua esperienza in un Ufficio speciale (quello per la “delegificazione e semplificazione amministrativa”) è già finita, visto il fresco incarico nell’ufficio di gabinetto dell’assessore Giosuè Marino.

Si lavora così poco in questi uffici speciali?
“Non è questo il punto. Si è trattato di un errore nel momento in cui si è deciso il trattamento economico di quei dirigenti, parificandoli ai capi di gabinetto. La riduzione di quella indennità, quindi, non fa che sanare una situazione non corretta. Sull’utilità di questi uffici, invece, il discorso sarebbe più lungo”.

Cioè?
“Il mio ufficio speciale era così importante che è stato soppresso non appena sono passata all’ufficio di gabinetto”.

Non serviva, insomma.
“Quell’ufficio si occupava di delegificazione. Si tratta di un tema complesso e importante, che dovrebbe avere una ‘dignità dipartimentale’ che invece non possedeva”.

Ci spieghi, quali sono i limiti connessi a questo incarico?
“Trattandosi di un ufficio speciale, non aveva la forza e l’autorità di rapportarsi con gli altri dirigenti o i Ministeri. Quindi era di fatto inutile, una perdita di tempo. Del resto, lo aveva già sottolineato la Corte dei Conti, attribuendo a questi uffici funzioni legate a obiettivi certi e raggiungibili in tempo breve”.

Non è così?
“Assolutamente no. A parte qualcuno, ma davvero pochi. Pensi, ad esempio, all’ufficio sulla gestione dei beni confiscati alla mafia. E’ chiaro che si tratta di compiti che si proiettano in una dimensione temporale di medio e lungo termine. E questi uffici speciali non sono all’altezza di assolvere a questi compiti”.

A cosa servono, allora questi uffici?
“Sono buoni per fungere da ‘parcheggio’ a dirigenti rimossi o poco graditi. In quel caso, bisognerebbe avere coraggio fino in fondo e dire al dirigente ‘non mi servi più”.

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23 Novembre 2010, 16:00

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