01 Dicembre 2012, 11:26
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CATANIA – Scatta la cassa integrazione per 73 dipendenti della Global Service S.r.l. L’azienda etnea di supermercati e centri commerciali. L’ennesima crisi nel settore della grande distribuzione, dopo quella che ha interessato 1600 dipendenti Aligrup. LiveSicilia Catania pubblica i contenuti dell’accordo sottoscritto lo scorso 29 novembre tra l’assessorato regionale delle Politiche del Lavoro, l’azienda e il sindacato della Cisal. Gli ammortizzatori sociali scatteranno, a scaglioni graduali, a partire dal 3 dicembre 2012. Motivo della scelta operata – si legge nel documento – “la generale crisi del settore e del comparto” a cui si aggiungono “le difficoltà a reperire nuove commesse di lavoro che rendessero plausibile il mantenimento dell’intera forza lavoro riferita alla società”.
In verità, nel bienno precedente, la Global Service aveva già registrato un calo del fatturato. Ragion per cui aveva fatto ricorso, lo scorso 10 settembre, all’istituto della cassa integrazione per 33 dipendenti a zero ore e a rotazione. Intervento, però, rinegoziato tenuto presente che la società, a causa dell’impossibilità di riprendere l’attività, “si trova nella necessità di dovere fare ricorso alla CIGS per cessazione di attività per tutte le unità presenti in azienda”.
L’accordo sottoscritto prevede la proposta, da parte della Global Service, di domanda di intervento degli ammortizzatori sociali per 12 mesi e, “ove possibile”, la ricollocazione del personale in aziende dello stesso settore.
“La Global Service – spiega Paolo Magrì, Cisal – è strettamente connessa ad Aligrup in quanto si occupa della logistica dei suoi centri commerciali. Si tratta di una piattaforma particolarmente ampia che, per questo motivo, non sarà facile da rilevare. Sono, infatti, giunte diverse richieste da parte di società che vorrebbero riassorbirla solo in parte. Dalle ultime indiscrezioni – continua Magrì – ci sarebbe tra i candidati un grosso gruppo siciliano che gestisce già attività commerciali per conto di una multinazionale, ma ancora non vi è nulla di certo. Il nostro obiettivo – conclude il sindacalista – rimane quello di cercare di ricollocare il personale in attività connesse alla Global Service. Tra le proposte, quella di impiegare nel servizio di gestione degli impianti fotovoltaici parte dei lavoratori, a rotazione, piuttosto che affidarlo ad enti esterni”
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01 Dicembre 2012, 11:26