Goldaniga: “La Juve è il passato | Debutto con gol, che emozione”

di

23 Novembre 2015, 14:22

3 min di lettura

PALERMO – Se cerchiamo l’uomo immagine la versione 2.0 del Palermo targato Davide Ballardini, possiamo rifugiarci in Edoardo Goldaniga. Pensate a un giovane che ha giocato poco più di mezz’ora nelle prime 12 gare di serie A, poi il tecnico lo sceglie per l’undici titolare da opporre alla Lazio, e lui trova anche il gol dello 0-1. Tutte emozioni rivissute dal difensore durante un’intervista rilasciata per TRM, durante la trasmissione “TGMed Sport XL”: “Ho provato una grande emozione e soddisfazione sia per il gol che per la prestazione. Sicuramente Ballardini è arrivato a Palermo portando le sue idee di gioco, che abbiamo subito messo in campo ieri. Io con Iachini ho trovato poco spazio all’inizio, sapevo che non era facile integrarsi subito nel gruppo e nelle sue idee, però posso dire che, pur essendo quello che mi ha fatto giocare meno in carriera, mi ha insegnato più cose di tutti e gli sono riconoscente. È stata una bella sensazione, esordire dal primo minuto in un campo importante come l’Olimpico mi ha dato tanta emozione. All’inizio ero abbastanza freddo, non pensavo a cosa era successo perchè volevo finire la gara nel migliore dei modi. Ho realizzato di più a mente fredda”.

Al fianco di Goldaniga si staglia la figura imponente di Giancarlo Gonzalez. Un modello per il giovane difensore azzurro, il quale svela il grande rapporto che lo lega al costaricense: “Io e Pipo abbiamo sempre scherzato sul fatto che non eravamo riusciti nemmeno ad allenarci insieme con Iachini. Avendo lo stesso ruolo eravamo sempre in squadre diverse. Pensavamo all’idea di poter giocare insieme, lo vedo come un punto di riferimento come giocatore e come persona. Abbiamo portato la nostra sintonia anche in campo, ogni volta che facevamo qualcosa di buono ci davamo forza a vicenda. È bello stargli accanto perchè ha esperienza e sa infondere tranquillità, giocare con un difensore come lui è sicuramente importante e può farmi crescere molto”.

Articoli Correlati

Il prossimo ostacolo per il Palermo si chiama Juventus, e per Goldaniga si chiama Paulo Dybala. Forse uno spauracchio, ma che per l’ex perugino può valere come esame di maturità: “L’ho conosciuto tre anni fa, quando arrivammo insieme a Palermo. Abbiamo poi preso strade diverse, sicuramente è un giocatore capace di esplodere l’anno scorso facendo grandissime cose, e ora sta dimostrando il suo valore. Sicuramente non ci fermeremo di fronte alle sue qualità, anzi cercheremo di giocare con determinazione per affrontare lui e la Juve, daremo il massimo. Il suo punto di forza è la velocità, bisogna stare attenti sui palloni in profondità, ma anche palla al piede Paulo non scherza perchè è molto bravo tecnicamente”.

Goldaniga che è diventato anche un discreto goleador da quando è sotto contratto con il Palermo, e che si prepara ad affrontare una squadra che lo aveva notato e anche acquistato, seppur in comproprietà: “Da quando sono arrivato a Palermo ho iniziato a segnare, fin dalla Primavera. Anche a Pisa e a Perugia ho segnato con una certa continuità, perciò il gol è diventato una mia piccola dote, ma è soprattutto una casualità perchè il mio primo obiettivo è quello di evitare i gol degli avversari. Per quanto riguarda la Juventus, io ero stato preso in comproprietà ai tempi di Pisa, sicuramente essere notati e acquistati da una squadra di questo spessore era un motivo di orgoglio. Però io sono contento e grato al presidente per avermi riportato a casa, vuol dire che comunque Zamparini crede in me e nelle mie potenzialità. Ora sto dimostrando di potermi giocare qui le mie carte. La Juve è stata una parentesi piacevole, ma ora penso solo al Palermo”.

Pubblicato il

23 Novembre 2015, 14:22

Condividi sui social