Gomez lancia la sfida: | “Voglio segnare almeno 10 gol”

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13 Novembre 2012, 16:54

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TORRE DEL GRIFO (Mascalucia) – Alejandro Gomez ha fissato l’asticella: “La mia idea è quella che sarebbe bello arrivare a 25 punti alla fine del girone d’andata”. Più che una pazza idea, una meravigliosa idea. Vorrebbe significare arrivare al giro di boa della prima parte di stagione con cinque punti in più rispetto a quella che sarebbe la media salvezza. Intanto, però, c’è da navigare a vista. E domenica al Massimino arriva il Chievo. “L’importante è continuare a vincere sempre almeno in casa. E quindi fare una grande gara anche contro il Chievo. In attacco stiamo bene. Per noi Bergessio è certamente un calciatore importante ma Doukara ha fatto bene fino ad ora: lui deve continuare a giocare così. Cagliari? E’ stata una gara di sacrificio, non abbiamo giocato il calcio che siamo abituati a giocare perché di fronte avevamo un avversario tosto”. Gomez, poi, non fa mistero, di essere stato cercato dalle squadre di mezza Serie A e non solo: “Io penso a me stesso ed alla squadra non certo alle voci. Ho cominciato bene: ho già segnato quattro gol ed ora voglio solo migliorare”. Capitolo diffida: domenica c’è da stare attenti perché con un altro cartellino si verrebbe squalificati e tutto ciò vorrebbe significare saltare il derby contro il Palermo: “Non ci penso alla diffida, devo solo stare tranquillo. Questa settimana dobbiamo allenarci per pensare al Chievo che è una partita da vincere e dopo il Chievo penseremo al derby”. Clivensi che fuori casa, quest’anno, hanno sempre perduto: “Avrà pure perso sempre ma ci sono due, tre squadre contro cui non ho mai vinto: una di queste è il Chievo”. E poi la promessa: quanti gol può arrivare a segnare in questa stagione “El Papu”? “Personalmente, posso dire di essere contento del mio stato di forma ed ogni gara cerco di fare bene. Il mister mi chiede sempre quanti gol ho intenzione di segnare ed io gli rispondo “almeno 10”: gliel’ho assicurato”. Segnare con costanza vorrebbe significare anche schiacciare un occhio alla nazionale: “Beh, quello è un discorso difficile: ci sono Messi, Aguero, Di Maria. Io devo solo pensare a giocare bene”.

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13 Novembre 2012, 16:54

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