02 Giugno 2020, 13:15
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PALERMO – Palloncini verdi, bianchi e rossi e bandiere tricolori: anche a Palermo, come in altre 100 piazze d’Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si sono mobilitati “per dare voce all’Italia che non si arrende”. Una manifestazione, “nel rispetto delle regole”, dicono gli organizzatori, davanti al teatro Politeama, con i maggiori esponenti del centrodestra in “una giornata simbolica per rivendicare la libertà e l’orgoglio del popolo italiano – dice Carolina Varchi, deputato nazionale di FdI – Moltissimi italiani aspettano gesti concreti da parte di questo governo. Rappresentiamo simbolicamente milioni di italiani che non ci stanno a un’Italia destinata al declino per colpa del coronavirus e per le scelte del governo Conte”.
Tra i presenti, anche il senatore Stefano Candiani, segretario regionale della Lega, con l’assessore regionale ai beni culturali Alberto Samonà, con i consiglieri comunali Francesco Scarpinato e Mimmo Russo (FdI), Andrea Mineo di Forza Italia. Assenti i consiglieri comunali della Lega di Palermo e provincia. La manifestazione di oggi è soltanto una prima iniziativa in vista dell’appuntamento nazionale in programma il prossimo 4 luglio al Circo Massimo a Roma, quando il centrodestra scenderà in piazza.
“Siamo nelle piazze siciliane per lanciare la fase tre della nostra democrazia” così Matteo Francilia, commissario della Lega in provincia di Messina e sindaco di Furci Siculo, commenta la manifestazione . “Da Messina a Trapani e ancora a Palermo, Catania, Siracusa e nelle altre province siciliane – spiega Francilia – siamo nelle piazze delle nostre città per far partire la fase tre della nostra esperienza repubblicana. E’ una manifestazione di solidarietà nei confronti degli italiani che hanno combattuto la pandemia e che adesso vogliono riprendere in mano il loro destino contro un governo nazionale confusionario e incapace. Il Paese attende una risposta alla crisi economica e sociale, serve ridare fiducia alle imprese con la flat tax, aiutare veramente commercianti, artigiani e partite iva, azzerare la burocrazia e alleviare la pressione fiscale con lo stop alle cartelle”, conclude l’esponente della Lega.
(ANSA)
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02 Giugno 2020, 13:15